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6 modelli di formazione blended che garantiscono una formazione di successo

La formazione blended utilizza contemporaneamente la formazione online e quella in presenza per raggiungere i propri risultati formativi. Ecco 6 modelli messi a punto da formatori ed educatori per potenziare questa modalità di formazione.

Sempre più spesso, accanto alla formazione completamente in eLearning vengono proposti dagli istituti di formazione anche dei corsi di formazione "blended" ovvero che utilizzano quote diverse di formazione online e di formazione in presenza. Questa metodologia di formazione consente l'individualizzazione dei contenuti formativi e una maggiore flessibilità didattica, garantendo migliori possibilità di acquisizione dei contenuti da parte degli studenti. E' anche molto apprezzata dagli studenti che comprendono le potenzialità che l'apprendimento combinato può offrire loro e ne sono entusiasti.

In questi ultimi anni, i formatori e insegnanti che si sono cimentati con la creazione di percorsi di formazione blended hanno identificato 6 modelli di formazione che possono alternativamente essere utilizzati con diverse tipologie di studenti e di contenuti.

Questi modelli posso essere così riassunti.

Il modello faccia a faccia

E' un modello che funziona bene quando gli studenti lavorano a vari livelli di abilità e padronanza, infatti consente ai più esperti di procedere velocemente nella formazione (a un livello pari alle loro competenze e senza noia) e consente agli studenti meno preparati di poter ripetere quote formative in modo online fino a che non conseguono o pareggiano le conoscenze e abilità dei più esperti.

Il modello di rotazione

Variante del modello a stazioni di apprendimento, consente agli studenti di fare formazione faccia a faccia con i loro insegnanti e poi passare al lavoro online. Questo modello consente agli studenti che stanno ottenendo buoni risultati in una materia, ma non nell'altra, di avere un incontro faccia a faccia con i loro insegnanti sulla materia meno forte, prima di passare alle stazioni di apprendimento online per la materia più forte.

Il modello Flex

Questo modello si basa essenzialmente sulla fornitura di istruzioni online, con insegnanti che agiscono come facilitatori piuttosto che come fornitori di istruzioni, e con una minor importanza del livello di valutazione. E' un modello utilizzato prevalentemente nei casi di studenti a rischio, con problemi di frequenza o inseriti in un programma scolastico part-time.

Modello di scuola di laboratorio online

Questo modello si formalizza in una didattica totalmente online dove non ci sono insegnanti certificati a disposizione, ma dei supervisori dei percorsi formativi. Viene prevalentemente utilizzato con studenti che hanno bisogno di flessibilità nella formazione, che vogliono progredire a un ritmo più veloce rispetto a un ambiente scolastico tradizionale, oppure che devono studiare a un ritmo più lento rispetto a quello offerto dalle aule tradizionali.

Modello di self-blend

Questo modello consente la partecipazione a corsi online su argomenti afferenti a quelli già svolti in formazioni in presenza. Consente ali studenti di integrare online i loro programmi di studio frontale ed è particolarmente utile per studenti che desiderano un apprendimento aggiuntivo su uno specifico argomento, studenti che vogliono conseguire risultati o crediti scolastici più elevati oppure studenti motivati e completamente indipendenti.

Modello di driver online

In questo modello - che è l'esatto opposto di un tradizionale ambiente didattico faccia a faccia - gli studenti lavorano esclusivamente da postazioni remote e ricevono tutte le istruzioni tramite piattaforme online. Di solito, c'è la possibilità di relazionarsi con un insegnante del corso o un tutor di formazione prima e durante il percorso didattico per questioni tecniche o relative ai contenuti.

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