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7 miti sfatati sul microlearning

Ci sono dei limiti a ciò che il microlearning può fare in ambito aziendale. Per usarlo efficacemente devi conoscere questi 7 falsi miti.

Si sente spesso parlare di microlearning come una delle nuove frontiere della formazione e dell'eLearning. E, in effetti, è un approccio alla formazione molto coinvolgente e funzionale. Ci sono però delle credenze sull'argomento che è bene sfatare.

1) Esiste una definizione temporale

Secondo YouTube la visualizzazione media dei video è di 4,4 minuti e secondo uno studio solo il 20% delle persone legge un documento dall'inizio alla fine.
Tuttavia, non esiste uno "standard" che definisca il microlearning in termini temporali. La linea guida da seguire è esprimere i contenuti correlati all'argomento nel "tempo necessario, ma che sia anche il più breve possibile" dando tempo ai discenti di fruire la formazione e imparare in modo incisivo.

2) Si tratta esclusivamente di video

Il video è solo una delle molte modalità che possono essere utilizzate per presentare contenuti di microlearning. Il microlearning è soprattutto volto a supportare le prestazioni in modo appetibile: è possibile fare ciò anche attraverso un'infografica.

3) E' un racconto a puntate

Il microlearning e il chunking (suddividere un argomento in "pezzi" per memorizzarlo meglio) non sono la stessa cosa. Il microlearning tratta argomenti autonomi, specifici e mirati che approfondiscono un macro-argomento e quindi non è necessario seguire la "prima puntata" per comprendere la seconda.

4) E' necessaria una tecnologia specifica

Per sviluppare formazione in microlearning è senz'altro necessaria la tecnologia, ma, al giorno d'oggi, sono disponibili una varietà di applicazioni che non richiedono per forza di cose una tecnologia "speciale". Puoi adattare lo sviluppo della formazione in microlearning al tuo budget e alle tue specifiche esigenze e ricorda che il fine principale è supportare le prestazioni in modo accattivante.

5) E' adatto a tutti, sempre

Non puoi erogare formazione in microlearning indistintamente a tutti e per qualunque obiettivo e aspettarti che porti grandi risultati: è necessario seguire una strategia, creare corsi come soluzioni complete in risposta a specifici problemi. Il microlearning non è, di per sé, destinato a risolvere problemi complessi e comportamentali, ma può aiutare e supportare iniziative di apprendimento complesse.

6) E' facile da creare

Il microlearning necessita di una strategia e di un piano di sviluppo. Richiede un'analisi del contenuto del macro argomento e una suddivisione in temi più specifici, il tutto declinato in applicazioni specifiche della conoscenza.

7) E' una moda passeggera

Uno studio del 2002 della BBC ha indicato che il 94% delle persone preferisce moduli di apprendimento inferiori ai 10 minuti. Sono passati sedici anni da allora.

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