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Ostacoli all’uso delle tecnologie nell’e-learning

Un recente studio condotto dall'Università del Pacifico ha evidenziato che le difficoltà nell’uso della tecnologia e il fatto di non considerarla come una priorità nell’apprendimento potrebbero non essere l’ostacolo maggiore per l’apprendimento online.

I ricercatori Taylor e McNair, dell'Università del Pacifico hanno scoperto che il maggiore ostacolo all’apprendimento in modalità e-learning non sarebbe quello derivante dalla difficoltà d’uso della tecnologia, ma piuttosto derivante da una difficoltà di tipo organizzativo ed amministrativo: dalla ricerca di un leader/amministratore della piattaforma, dotato delle competenze necessarie, fino alla selezione dei docenti più adeguati. In effetti, la selezione di docenti validi ed esperti è fondamentale, poiché l'insegnamento in modalità e-learning richiede un insieme specifico di esperienze e abilità.
Inoltre, la ricerca di Taylor e McNair rivela che le strategie organizzative ritenute efficaci per le piattaforme che propongono un apprendimento in modalità e-learning possono essere applicate anche alle scuole “in mattoni”. Inoltre, la garanzia di poter accedere a finanziamenti adeguati, provenienti da enti pubblici, è un altro elemento fondamentale per il successo di qualsiasi piattaforma virtuale. Anche la costante necessità di cambiare ed adattarsi rappresenta una sfida, soprattutto per i docenti, che non sempre sono adeguatamente preparati alla rapida trasformazione delle tecnologie.

Questi risultati sono confermati da un rapporto di Education Dive, che ha interpellato 150 educatori e insegnanti statunitensi chiedendo: quali sono i sette maggiori ostacoli all’introduzione delle tecnologie nella scuola? Le risposte sono state le seguenti:

  • 75.9% — Budget limitato
  • 53.9% — Formazione dei docenti inadeguata
  • 41.4% — Resistenza degli insegnanti al cambiamento
  • 38.2% — Infrastruttura digitale poco efficiente
  • 30.9% — Software o dispositivo poco affidabili
  • 29.6% — Problemi a usare la tecnologia per le materie curricolari
  • 13.2% — La scuola non vede la tecnologia come una priorità

Da queste percentuali si evidenzia dunque il fatto che i principali limiti all’uso delle tecnologie nell’apprendimento, sia tradizionale che in modalità e-learning risiedono in un piano finanziario limitato, la formazione inadeguata dei docenti e il loro atteggiamento di resistenza nei confronti del cambiamento sempre più rapido delle tecnologie. Le percentuali inferiori sono invece relative agli eventuali problemi o difficoltà nell’utilizzo della tecnologia e/o il fatto di non considerarla come una priorità nell’apprendimento.
È evidente dunque che occorre sensibilizzare maggiormente le istituzioni al fine di ottenere maggiori finanziamenti, anche finalizzati alla formazione dei docenti che non possono più mostrare resistenza e dunque devono mostrarsi accoglienti nei confronti dell’uso delle nuove tecnologie finalizzate all’apprendimento.


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