Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Disabilità e bisogni speciali: i vantaggi dell'eLearning

L’elearning permette agli studenti con disabilità o bisogni educativi speciali di accedere a una vasta gamma di percorsi formativi. Quali sono i vantaggi? E quali sono gli strumenti che ci permettono di migliorare l’accessibilità dei corsi online?

L’eLearning ha senza dubbio modificato le abitudini e incrementato le opportunità di tantissimi studenti in ogni parte del mondo. La possibilità di ridurre gli spostamenti, di poter imparare da casa e di poter seguire corsi che non offre il proprio territorio, infatti, sono solo alcuni dei vantaggi dei corsi online. Tuttavia, esiste una categoria, spesso ingiustamente dimenticata, che può beneficiare enormemente dell’eLearning. Stiamo parlando degli studenti con disabilità o con bisogni educativi speciali.

Non tutti hanno la possibilità di seguire i corsi online perché hanno la necessità di avere un tutor individuale che segua il loro percorso passo a passo. Nonostante ciò, la maggior parte degli studenti con disabilità fisiche o cognitive trova nei corsi online uno strumento incredibilmente utile perché si adatta alle proprie necessità.

Il vantaggio più visibile è quello che riguarda gli spostamenti, soprattutto per gli studenti con problemi di mobilità. Non sempre le scuole, pubbliche e private, sono preparate a livello strutturale per accogliere degnamente le persone con necessità speciali. Stesso discorso vale per i mezzi di trasporto che spesso si trasformano in un’ulteriore barriera.

Con i corsi online, inoltre, ogni studente ha la possibilità di organizzarsi nel modo in cui preferisce. Gli studenti che soffrono di fobia sociale o disturbi del linguaggio, ad esempio, hanno la possibilità di seguire e di partecipare al percorso formativo in modalità che li mettono a loro agio.

Come creare un corso online accessibile per gli studenti con disabilità o bisogni speciali?

Ecco alcuni consigli:

1. Contenuti accessibili in diverse forme

È fondamentale che i contenuti siano fruibili in diverse modalità. Oltre ai video e ai contenuti testuali, infatti, spesso ci si dimentica dell’importanza degli audio che possono dare la possibilità agli studenti non vedenti o con particolari problemi di vista di ascoltare agevolmente le lezioni.

2. Utilizzare nuovi strumenti tecnologici

La tecnologia mette a disposizione tantissimi strumenti che permettono di fare passi da giganti in questo campo. Ad esempio, in articoli precedenti abbiamo già parlato della piattaforma DynDevice che utilizza gli algoritmi di Deep-Learning e DNN (Deep Neural Network). Questo mezzo permette, ad esempio, la trascrizione automatica (in italiano e in inglese) dell’audio presente nei video o dei file audio, permettendo l’accesso ai corsi anche per i non udenti.

3. Accessibilità della piattaforma

Ad essere accessibili non devono essere solamente i contenuti ma anche la piattaforma stessa e il design del corso. Come? Ad esempio, utilizzando i tag alt per gli utenti non vedenti. Questa funzione serve ad abbinare a ciascuna immagine una breve descrizione che gli utenti possono leggere passandoci sopra il cursore: in questo modo il contenuto dell’immagine potrà essere ascoltato attraverso i lettori per i non vedenti. Oppure creare immagini con alto contrasto (alternando i colori scuri con quelli chiari) per permettere alle persone con daltonismo di distinguere le varie parti della piattaforma.


Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla newsletter e ricevi le notizie settimanali!

Iscriviti alla Newsletter

Commenti:

Nessun commento è ancora presente. Scrivi tu il primo commento a questo articolo!

Pubblica un commento

Utente:
E-Mail (solo per ricevere le risposte)
Inserisci il tuo commento: