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Come strutturare i percorsi formativi

Conosci il percorso che i corsisti compiono per completare la formazione? Come gestire al meglio il monitoraggio e perché farlo?

I formatori mettono sempre al centro il corsista: questa è la base per la progettazione di ogni aspetto della strategia di formazione di un'azienda, dagli obiettivi di apprendimento ai percorsi dei discenti, agli strumenti formativi.

Come strutturare i percorsi formativi dello studente?

Nella fase di "costruzione della formazione", il primo passo risiede nella strutturazione dei percorsi di apprendimento. Questo può essere fatto identificando gli studenti target e chiari obiettivi di apprendimento.

Che cos'è un percorso di apprendimento?

Il percorso di apprendimento è un "viaggio" che il discente intraprende nel momento in cui si rende conto che è necessario colmare le proprie lacune. Questo viaggio non inizia e termina con il corso di formazione, ma include una fase di valutazione iniziale e una fase di sedimentazione post-formazione.

Infatti, possiamo identificare 3 fasi in un percorso di formazione:

  1. Pre-formazione: la persona prende coscienza della necessità di formarsi e inizia il corso di formazione. Per esempio, il corsista riceve una mail d'invito ad un corso di formazione online, accede tramite il link di collegamento e trova il corso online pronto da fruire sul cruscotto della piattaforma e-Learning (LMS).
  2. Formazione: il discente inizia a completare il corso di formazione e lo porta a termine. Per esempio, il corsista completa in 25 minuti il corso e-Learning composto da una schermata introduttiva, 4 schermate di contenuto testuale, uno schermo video e 2 schermate di quiz.
  3. Post-formazione: il dipendente completa il corso e applica ciò che ha appreso nel lavoro. Per esempio, il corsista termina il corso e ottiene l'attestato. Inoltre, per i seguenti 5 giorni, riceve via mail pillole tratte dai contenuti appresi per far sì che interiorizzi i concetti. Dopodiché, completa un questionario post valutazione via e-mail e applica le conoscenze sul campo nei successivi 10 giorni.

Come tenere traccia dei percorsi formativi?

Per avere un quadro d'insieme sui percorsi formativi (passati ed attuali) del corsista, è utile identificare ogni corso attivato (e la fase in cui versa) tramite un diagramma di flusso o un'area dedicata nella piattaforma e-Learning. Nelle grandi aziende, infatti, più formatori possono essere responsabili di diversi percorsi di uno stesso corsista. Nelle aziende più piccole, invece, un formatore è spesso responsabile di tutto l'apprendimento: in questo caso la situazione dovrebbe essere molto più chiara.

Non dimentichiamo che, nell'approccio centrato sul corsista, i dipendenti vengono visti prima di tutto come individui, con le proprie esigenze. Dunque, coloro che lavorano in ufficio potranno completare la formazione dal desktop, mentre i commerciali potranno formarsi on-the-go, direttamente sullo smartphone.

Come strutturare nuovi percorsi di apprendimento?

Una volta mappati i percorsi dei discenti, salteranno all'occhio rapidamente le lacune di ogni percorso. Potrebbero esserci parti del corso di formazione con richieste non chiare o che non definiscono bene cosa fare dopo (ad esempio un'email di notifica senza link alla risorsa di formazione), oppure ci possono essere lacune nella formazione che dipendono dal docente. E' possibile scoprire l'esistenza di moduli di formazione che vengono completati tutti d'un fiato e altri che vengono abbandonati il più delle volte.

Per strutturare i nuovi percorsi, è sufficiente esaminare ciascuno dei percorsi del discente e valutare come ogni fase può essere migliorata o se è necessario aggiungere ulteriori passaggi. Questo sarà più facile se gli obiettivi di apprendimento sono definiti. Le domande chiave qui sono:

  • Il discente sa esattamente comprende le richieste che gli vengono fatte e riesce a giungere agli step successivi del percorso?
  • Gli step sono adatti a quel determinato corsista (si adattano alle loro abitudini di apprendimento, tempi e metodo di fruizione più idoneo)?
  • So ciò che il mio allievo sta facendo in ogni fase del percorso (il percorso è tracciabile)?
  • Il discente ha l'opportunità di condividere il'attestato di completamento dell'apprendimento (apprendimento sociale)?
  • La cronologia dell'apprendimento online ha senso?

Articolo tratto da eLearningIndustry


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