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Quali domande fare a una PMI prima di progettare un corso online?

Le domande da fare a una piccola e media impresa servono a capire quali sono i bisogni formativi. Da dove cominciare per preparare un corso online su misura? Semplice: dal giornalismo.

Si dice sempre che l’analisi dei bisogni sia la prima tappa di ogni progetto di formazione. L’eLearning e la formazione tradizionale in questo senso sono perfettamente concordi. Un corso di successo ha dei chiari obiettivi didattici che emergono come risposta all’analisi dei bisogni formativi. Come si fa nel concreto quest’analisi e, ancor più nello specifico, quali sono le domande da fare a una piccola e media impresa che vuole un corso online su misura? La regola d’oro del giornalismo delle 5 W potrebbe essere il punto di partenza anche per l’ instructional designer che si occupa di eLearning.

Chi - A chi è rivolto il corso online?

La prima cosa da sapere è qual è il target del corso online. I corsisti saranno dei dirigenti o dei neoassunti? Qual è la fascia d’età, la funzione aziendale? Più dettagliate sono le informazioni sul target, più il progettatore didattico sarà in grado di delineare la Persona. In pratica è un identikit dello studente da tenere in mente quando si pensa al contenuto di un corso: il linguaggio da usare, gli esempi da fare, il tipo di esercitazione da preparare, i riferimenti culturali e funzionali che cambiano in base a criteri come l’età o il ruolo che si ha in azienda.

Cosa - Quali argomenti deve trattare il progetto eLearning?

Se una PMI contatta un instructional designer per chiedere un corso online su misura vuol dire che ha già un’idea degli argomenti che non trovano una risposta in un corso standardizzato. Le necessità di una PMI possono essere diverse: trasmettere determinate competenze agli allievi del corso, conformarsi a un nuovo quadro giuridico, fare un corso di aggiornamento. La lista degli argomenti da trattare emerge di conseguenza e sarà la base da cui partire per capire quali sono le carenze formative e con quali attività e strumenti si possono raggiungere gli obiettivi prefissati.

Quando - Entro quanto tempo deve essere erogato il corso in modalità eLearning?

A volte le aziende attivano dei corsi di formazione in vista di appuntamenti aziendali programmati e che non possono essere posticipati. Per esempio, seguire un corso di organizzazione eventi per poter applicare le conoscenze apprese alla realizzazione di un importante meeting o in occasione di un appuntamento fieristico richiede una tabella di marcia ben strutturata. Le informazioni sulle tempistiche servono all’instructional designer per decidere quanto tempo serve per preparare ed erogare il corso nei tempi giusti.

Perché – Per quale motivo i beneficiari dovrebbe voler seguire questo corso online?

Questa è una domanda fondamentale sia per la PMI sia per i beneficiari finali del corso. La PMI sa esattamente il motivo per cui vuole che i dipendenti seguano un corso di formazione. Per fare in modo che un corso online abbia un buon esito è fondamentale coinvolgere i beneficiari del corso e capire qual è la loro visione del percorso formativo e, soprattutto, perché secondo loro è necessario formarsi in una certa materia.

Dove - Dove reperire il materiale di riferimento per il corso online?

Sembra strano che un formatore chieda a un’azienda quali sono le fonti da usare per un corso online. In realtà, sarebbe ancora più controverso fare ricerche per preparare del materiale che l’azienda ha già utilizzato o trattato in precedenti corsi, senza ottenere i risultati sperati. Incrociare i dati sulla lista degli argomenti che l’azienda vorrebbe trattare e sulle fonti usate in precedenza è un modo per capire in che misura approfondire alcuni punti o diversificare totalmente l’offerta formativa.

Come - Avete già avuto esperienza con un corso online?

Alle 5 W del giornalismo si aggiunge anche il come. È ovvio che chi contatta un instructional designer ha in mente di seguire un corso online. Uno dei vantaggi dell’eLearning, però, è che permette di usare anche delle formule miste che prevedono momenti di formazione a distanza e in aula. Sapere se la PMI ha già avuto esperienza di un corso online serve all’instructional designer per capire in che modo erogare il corso, totalmente online o in formula blended.

Per capire quali domande fare a una PMI prima di preparare un corso online personalizzato basta cominciare con la regola delle 5 W del giornalismo: chi, cosa, dove, quando, perché e come.


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