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Compliance: corsi online su discriminazione e molestie

I temi della discriminazione e delle molestie diventano sempre più centrali all'interno delle aziende. Come affrontare queste tematiche in un percorso online?

L’eLearning è sempre più presente nelle aziende. Fra i temi più affrontati attraverso la formazione online troviamo quello della “compliance”. Come abbiamo spiegato quando abbiamo parlato del Compliance training, con questo termine s’intende la capacità di un’impresa di rispettare la normativa vigente. La formazione sulla conformità è un tema in costante aggiornamento, per questo, chi si occupa di eLearning deve essere preparato a creare sempre nuovi moduli.

In quest’ultimo periodo, ad esempio, fra le tematiche a cui si sta facendo sempre più attenzione, anche all’interno delle aziende, troviamo quelle relative alle molestie e alla discriminazione. Sono problematiche che interessano tutto il personale aziendale ma è soprattutto chi lavora nel dipartimento di Risorse Umane a dover essere pronto ad affrontare eventuali episodi di questo tipo. Qual è il modo migliore per creare corsi su queste tematiche? Ecco alcuni consigli:

1. Percorsi basati sullo scenario

una buona strategia per mettere i lavoratori nella circostanza di dover affrontare un potenziale episodio di discriminazione o molestie è quella di creare corsi basati sui cosiddetti scenari. In questo modo, il dipendente può affrontare situazioni di questo tipo e prendere decisioni, ad esempio, su come segnalare un episodio di mobbing o aiutare un collega che ha sofferto un episodio di discriminazione.

2. Raccontare storie interessanti

anche nel caso della compliance è necessario saper presentare esempi e casi pratici che mantengano alto l’interesse dei corsisti. Ancora una volta è fondamentale ricorrere allo storytelling per offrire una narrazione che possa creare un legame emotivo che permetta di imparare a comportarsi con empatia nei confronti della vittima e ad essere pronti ad agire immediatamente nei confronti dell’aggressore.

3. Usare i social media

le tematiche relative alla discriminazione e alle molestie sono piuttosto delicate ma al tempo stesso possono generare dibattito. L’utilizzo dei social media da parte dei corsisti può essere utile per mettere in risalto l’importanza di questi argomenti e per consentire di esprimere la loro opinione ma anche di risolvere dubbi su determinate politiche aziendali relative alla compliance.

4. Spiegare attraverso le infografiche

le vittime devono essere in grado non solo di identificare eventuali problemi ma anche di agire di conseguenza. Per questo, è fondamentale che abbiano ben chiaro il processo da seguire. Una modalità per aiutare i corsisti a memorizzare le fasi di questo processo sono le infografiche. In più, questo strumento può essere molto utile per mostrare comportamenti discriminanti e i principali stereotipi che possono influire sul comportamento del personale.

5. Video “Cosa (non) fare”

per fissare i concetti principali può essere utile creare video in cui spiegare cosa fare e cosa non fare in determinate situazioni legate a episodi di molestie o discriminazione. I video, inoltre, possono essere uno strumento valido per raccontare come si sentono le vittime e per fomentare l’integrazione all’interno dei gruppi di lavoro.


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