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7 tipi di scrittura necessari per produrre un corso eLearning

Scopriamo quanti tipi di testi sono necessari all’interno di un corso eLearning e quali caratteristiche devono avere.

All’interno di un corso eLearning, i testi sono chiamati a svolgere tanti compiti diversi. Ci sono testi che devono coinvolgere e motivare lo studente (come i titoli o le descrizioni dei corsi), altri che devono guidarlo nell’esperienza di apprendimento (come i pulsanti di navigazione e le guide all’uso della piattaforma) e altri ancora che devono illustrare concetti e nozioni (come i materiali didattici).

Scrivere testi per l’eLearning è dunque un compito tutt’altro che facile. Il progettista dovrà orientarsi tra stili e toni molto diversi tra loro e dovrà possedere abilità per la scrittura espositiva, creativa, persuasiva e tecnica.

In questo articolo ti illustreremo gli 7 principali tipi di scrittura potenzialmente necessari per produrre un corso online.

1. Scrittura di testo sullo schermo

Il testo sullo schermo gioca un ruolo molto importante all’interno di un corso online, perché aiuta lo studente a comprendere meglio i contenuti e a memorizzarli.

Uno degli errori più comuni relativi ai testi sullo schermo è quello di farli coincidere esattamente con la narrazione audio. Perché dovresti evitarlo? Perché se il testo sullo schermo corrisponde allo script audio rischi di rendere il corso prevedibile e, soprattutto, di annoiare i tuoi studenti.

Cerca quindi di fornire qualcosa di nuovo allo studente, ma ricorda di essere conciso e di non sovraccaricare di testo il tuo corso. Infine, fai in modo di prediligere frasi brevi o elenchi puntanti che aiutino lo studente a memorizzare i concetti chiave.

2. Scrittura di script audio

Lo script audio contiene i testi che compongono la traccia audio del tuo corso. Può essere letto dal docente, da una voce fuori campo (ad esempio, uno speaker professionista) o da un personaggio animato.

In tutti questi casi, ricorda che scrivere per essere ascoltati è molto diverso dallo scrivere testi che devono essere letti. Presta attenzione ai suoni delle parole e alla cadenza delle frasi e assicurati di mantenere un tono colloquiale.

Individua lo stile e il linguaggio più adatto al tuo pubblico e prediligi frasi brevi. E ricorda: il modo migliore per coinvolgere uno studente online è dargli l’impressione che qualcuno gli stia parlando direttamente, come se il corso fosse stato costruito apposta per lui.

Se decidi di affidarti ad uno speaker esterno, ricorda di preparare anche delle “istruzioni per la voce” in cui fornire specifiche sulla pronuncia dei termini che potrebbero essere distorti, come acronimi, nomi di persona o parole straniere

3. Scrivere storie

Gli studi in ambito formativo dimostrano che lo storytelling aiuta le persone ad apprendere, conservare e recuperare le informazioni incorporate in una storia. Ma come scrivere storie per l’eLearning?

Innanzitutto, la storia dovrà articolarsi in tre fasi: una fase introduttiva in cui presenti lo scenario e il protagonista; il corpo centrale in cui presenti un problema o una sfida; e la conclusione, che deve sempre prevedere una risoluzione o un insegnamento finale.

Ricorda inoltre che la storia deve essere plausibile e riguardare una situazione o un problema che lo studente potrebbe effettivamente riscontrare sul posto di lavoro o nella vita quotidiana.

4. Scrivere scenari

L’ apprendimento basato sullo scenario è uno dei più efficaci metodi di insegnamento perché consente allo studente di esplorare una situazione e di prendere le proprie decisioni in base a ciò che ha appreso.

In particolare, esso consente di simulare delle situazioni che potrebbero capitare nel mondo del lavoro. Con la ramificazione, o branching, la storia di un corso prende una piega diversa a seconda delle scelte dei discenti che aprono, appunto, a degli scenari diversi.

Se scegli di utilizzare questo approccio, dovrai scrivere innanzitutto il percorso corretto e poi dare vita ai percorsi aggiuntivi (sbagliati). Ricorda: ogni percorso dovrà fornire un'opportunità di apprendimento sul perché quello era il percorso corretto o sbagliato.

Infine, assicurati che ogni percorso all’interno di uno scenario sia plausibile e realistico.

5. Scrivere microcopy

I microcopy sono piccole istruzioni e frasi usate nell’eLearning e nella progettazione dell’interfaccia utente (“Clicca qui per proseguire”, “Effettua il test”, “Fare clic su ciascuna delle schede per saperne di più”, etc.). Questi testi guidano lo studente nella navigazione all’interno del corso e la loro chiarezza influisce inevitabilmente sull’esperienza didattica. Testi non chiari potrebbero confondere lo studente su ciò che dovrebbe fare alla fine di un modulo o, più in generale, sui percorsi da seguire per trovare ciò di cui ha bisogno.

La scrittura di microcopy è quindi fondamentale per un corso online efficace. Sarà importante essere concisi, scegliere attentamente le parole e includere la giusta quantità di dettagli.

Il nostro suggerimento è quello di inserire la maggior parte delle istruzioni all’inizio del corso: è questo il momento in cui lo studente sarà meno sicuro. Infine, puoi creare una scheda opzionale in cui includere tutte le istruzioni sulla navigazione del corso e fare in modo che sia lo studente a decidere se ha bisogno di tale assistenza.

Per approfondire, leggi anche “ Consigli per migliorare la navigazione di un corso online”. 

6. Scrivere test di apprendimento

Scrivere un buon test di apprendimento può essere il compito più difficile all’interno di un progetto eLearning. Occorre essere estremamente accurati, fare in modo che le domande siano chiare e che ogni quesito, così come ogni risposta proposta, non possano essere interpretati erroneamente.

Scrivi domande che siano direttamente correlate agli obiettivi di apprendimento e non chiedere nulla che non sia stato esplicitamente trattato all’interno del corso. Inoltre, fai in modo che tutte le risposte disponibili per una determinata domanda siano plausibili: in altre parole, evita di includere risposte palesemente errate. Il tuo scopo deve essere quello di spingere lo studente a riflettere sulle domande e a testare realmente il livello di apprendimento raggiunto. Scoprirai che trovare risposte plausibili errate è la parte più difficile.

Infine, in caso di risposta errata da parte dello studente, prevedi un testo ad hoc che spieghi il motivo per cui quella opzione non è corretta. Questo lo aiuterà a comprendere l’errore e migliorerà la sua esperienza.

Per approfondire, leggi anche “ 10 suggerimenti per la scrittura di un buon test di apprendimento”. 

7. Copywriting

Il copywriting implica l'uso mirato del linguaggio per persuadere qualcuno a intraprendere un'azione come seguire un corso, utilizzare un prodotto o ascoltare un esperto. Fanno parte di questa tipologia di testi, ad esempio, i titoli e le descrizioni dei corsi.

Per una scrittura efficace, puoi fare riferimento al modello AIDA, un sempreverde della comunicazione che spiega come attirare potenziali clienti:

  • A sta per “attenzione”: attira l'attenzione del tuo pubblico centrando subito il problema che il corso intende risolvere;
  • I sta per “interesse”: mantieni il loro interesse spiegando i vantaggi del corso;
  • D sta per “desiderio”: enfatizza i benefici spiegando agli studenti in che modo il corso li aiuterà a risolvere il loro problema;
  • A sta per “azione”: fornisci un invito all'azione, ad esempio invitando il lettore ad acquistare il corso o a richiedere una demo.

Per ulteriori approfondimenti, leggi anche “ Come scrivere la descrizione di un corso online”  o “ Consigli per scegliere il titolo perfetto di un corso online”. 


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Commenti:

Rispondi Autore: Andrea - likes: 0
06/04/2021 (16:45:58)
Bell'articolo, interessante e utile!

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