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Metodo Montessori e eLearning: cos’hanno in comune?

Perché il metodo Montessori è perfetto per l’eLearning.

Apprendimento flessibile, secondo i propri tempi, coinvolgimento dello studente e percorsi individuali, sembra un elenco dei benefici dell’eLearning, invece sono alcuni dei principi base del metodo ideato da Maria Montessori oltre 100 anni fa. Basandosi sul metodo scientifico, la neuropsichiatra e pedagogista ha stravolto i concetti di istruzione ed educazione dei suoi tempi, ideando un metodo che pone al centro l’ascolto e il benessere del bambino. I principi del metodo Montessori, diffuso nelle scuole di tutto il mondo, trascendono le aule scolastiche e, a rileggerli con uno sguardo all’eLearning, si adattano alla perfezione alla formazione online e alla formazione aziendale in generale. Vediamo alcuni aspetti del metodo Montessori che hanno anticipato molti dei principi cardine dell’eLearning e in che modo possono essere applicati alla formazione aziendale.

Apprendimento continuo diventa formazione continua

In ambito aziendale, la concezione olistica dello sviluppo del bambino nel corso della propria vita è facilmente adattabile all’adulto che continua ad apprendere in ogni momento. Questo concetto è sintetizzato nella formazione continua: la ricerca, il perfezionamento delle proprie conoscenze, la scoperta e le esperienze formative che aiutano a vivere e lavorare meglio.

Grazie all’eLearning, anche piccole e medie imprese possono permettersi di offrire la formazione continua ai propri dipendenti.

Apprendimento personalizzato e flessibile

Ogni studente ha uno stile di apprendimento e un’individualità di cui la scuola dovrebbe tenere conto. Per Maria Montessori lo scopo non è solo trasmettere delle conoscenze ma tirare fuori il potenziale di ogni studente, educare appunto. All’interno di un’azienda, l’unica modalità per personalizzare la formazione, tenendo conto di ritmi e tempi di studio nonché dei bisogni formativi di ognuno, è proprio l’eLearning. La formazione online in modalità asincrona, per esempio, consente agli studenti di personalizzare il proprio piano formativo e scegliere quando e come apprendere. In base al proprio stile di apprendimento, visivo uditivo, fondato su lettura e scrittura e cinestetico, lo studente può decidere se fruire di contenuti video, audio, testi, simulazioni e ogni altro elemento interattivo dell’eLearning.

Pedagogia del fare e Learning by doing

Esiste un parallelo tra la liberà di movimento del metodo Montessori e il learning by doing nell’eLearning. Nelle scuole Montessori, la libertà di movimento è ciò che aiuta gli studenti a sviluppare le proprie competenze in maniera autonoma. Questo si traduce in una diversa organizzazione dello spazio e dell’apprendimento che non è finalizzato a se stesso, ma al fare. Nella formazione aziendale, un principio simile potrebbe essere l’idea dell’imparare facendo, in inglese learning by doing. Invece di stare seduti ad ascoltare un insegnante o un formatore, i dipendenti di qualunque età apprendono sul posto di lavoro, ottenendo le informazioni richieste al momento del bisogno.

Cos’altro accomuna il metodo Montessori e l’eLearning?

I principi base del metodo Montessori, dare agli studenti la possibilità di tirare fuori il proprio potenziale rendendoli parte attiva del proprio apprendimento, possono essere declinati in diversi modi nell’eLearning. Il self-directed learning, ossia la spinta autonoma a imparare e costruirsi le competenze di cui si ha bisogno, fuori dalla formazione tradizionale, in un modo flessibile, significativo ed efficace, è il più ampio punto di contatto tra metodo Montessori e eLearning.


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