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Smart working: migliorare le skill e la produttività dei dipendenti

Formazione continua e controllo della produttività sono due elementi che diventano ancora più indispensabili nello smart working.

Lo smart working è arrivato all’improvviso. Molte imprese non erano preparate e sono dovute correre ai ripari. Anche i dipendenti si sono dovuti adattare immediatamente. Se da una parte hanno dovuto imparare a usare nuovi strumenti per lavorare da casa, dall’altra i datori di lavoro sono stati attenti a evitare eventuali cali di produttività.

Tuttavia, i vantaggi dello smart working, pur nelle condizioni critiche dei mesi scorsi, fanno pensare che non sarà una “moda” passeggera. Come si possono migliorare le cosiddette skill (competenze) dei lavoratori durante lo smart working? Ecco alcuni consigli:

1. Webinar

I seminari web sono ormai noti a chi ha lavorato da casa negli ultimi mesi. Si tratta di sessioni educative tenute da esperti in una determinata tematica. Spesso, questa modalità permette ai dipendenti di partecipare attivamente, con la possibilità, ad esempio, di rivolgere domande ai relatori.

2. Formazione online

Corsi di aggiornamento per imparare a usare nuovi strumenti o competenze… tutto ciò è possibile attraverso la formazione online. Questi percorsi possono essere creati all’interno della stessa impresa, tramite un team specializzato e una piattaforma apposita, oppure possono essere richiesti a un’azienda esterna. 

3. Simulazioni e realtà virtuale

Se il budget lo permette, un’opzione più che efficace per migliorare le skill a distanza è quella di usare la realtà virtuale. In questo modo, è possibile trovarsi in una situazione concreta e imparare all’interno di una situazione simulata.

4. Quiz per scoprire le skill da migliorare

Non tutti i dipendenti svolgono la stessa attività né hanno lo stesso livello di formazione. Per questo, un’opzione è quella di personalizzare i corsi, realizzando test di autovalutazione per capire quali siano le skill da potenziare per ciascun dipendente.

Oltre alla formazione continua, è necessario mantenere sotto controllo la produttività. Ciò non vuol dire controllare costantemente i lavoratori, ma significa dargli tutte le informazioni e agevolazioni per poter svolgere al meglio il loro lavoro anche da casa. Ecco alcuni consigli:

1. Offrire gli strumenti

Le case si sono trasformate in uffici. Per evitare che l’ambiente si sovraccarichi, le aziende hanno l’opportunità di aiutare i dipendenti a montare un piccolo ufficio in casa per potersi isolare dal resto dei problemi casalinghi. È fondamentale anche dotare gli impiegati di computer funzionanti, programmi per le videochiamate e di una buona connessione a internet.

2. Stabilire gli obiettivi

La produttività si misura in obiettivi raggiunti, per questo è fondamentale mettersi d’accordo fin da subito su consegne, check-in e feedback periodici. Attenzione a stabilire le regole sullo smart working. Lavorare da casa non vuol dire essere disponibili 24 ore al giorno. Dai fiducia ai tuoi lavoratori e permettigli di essere flessibili.

3. Restare in contatto

Videochiamate, chat e telefono permettono di mantenere una comunicazione fluida e di evitare le incomprensioni che possono mettere a repentaglio gli obiettivi. In questo modo, inoltre, si crea anche una routine di lavoro, utile per chi non è abituato a lavorare fuori dall’ufficio.

Leggi anche le 4 soluzioni per lavorare efficacemente in smart working e Come formare i lavoratori in smartworking per tutelare salute e sicurezza


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