Perché le attività di apprendimento collaborativo online sono efficaci
Le attività di apprendimento collaborativo online facilitano lo scambio di conoscenze e l’apprendimento attivo e richiedono un impegno forte dei docenti, anche nell’implementazione di processi di feedback e valutazione.
L’apprendimento collaborativo è una tipologia di apprendimento che valorizza e premia le attività di collaborazione all’interno di un gruppo di studenti.
Grazie ad Internet, oggi è possibile attivare percorsi di apprendimento collaborativo efficaci sia in modalità sincrona che asincrona. In quest’ultimo caso, l’attivazione di aree online da impiegare per lo scambio di file e materiali multimediali consente agli allievi di attivare processi di collaborazione finalizzati alla realizzazione degli obiettivi del progetto. Rimane, comunque, fondamentale il ruolo del docente il quale è chiamato ad interagire con il gruppo attraverso le aree online attivate, anche per la valutazione dei progetti e la correzione degli esercizi.
Al contrario, la modalità sincrona prevede la simultaneità tra docenti e studenti, con i primi che, solitamente, coordinano le lezioni, attraverso strumenti come le dirette in streaming o le chat audio.
In questo processo gioca un ruolo chiave la tecnologia ed i diversi strumenti che essa mette a disposizione. Pensiamo, ad esempio, alla grande efficacia che potrebbe avere l’utilizzo di uno strumento come il web conferencing che permette di tenere dal vivo riunioni, presentazioni o interi corsi di formazione.
Quadro teorico di riferimento
Le teorie di apprendimento maggiormente utilizzate nello sviluppo di ambienti di apprendimento online sono il cognitivismo, il comportamentismo, il costruttivismo e il connettivismo.
Merita un piccolo approfondimento la teoria connettivista. Essa prevede che il processo di apprendimento avvenga in un ambiente in continua evoluzione. Essendo legata allo sviluppo di nuove tecnologie ed applicazioni per il web, tale teoria incoraggia gli studenti a selezionare le informazioni realmente importanti, stabilendo connessioni sia con il contenuto didattico che con gli altri studenti.
Attività di apprendimento online
Le attività collaborative online sono in grado di facilitare l’apprendimento attivo e le conoscenze condivise, promuovendo una maggiore interazione sociale che può tornare utile anche nel mondo reale, specie nei contesti lavorativi e professionali. Attraverso tali attività, infatti, gli studenti possono imparare a condividere idee, esprimere opinioni e gestire al meglio il tempo.
L’apprendimento collaborativo di gruppo
Se ben progettati, gli ambienti di apprendimento online consentono di rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità, la quale impone che gli studenti assumano un atteggiamento responsabile ed attivo, condiviso tra i diversi gruppi di lavoro.
Per raggiungere questo risultato il consiglio è quello di proporre attività introduttive che possano consentire agli studenti di conoscersi. Poiché i gruppi potrebbero essere composti da molte persone, la scelta migliore potrebbe essere quella di suddividere gli studenti in gruppi più piccoli, utilizzando a supporto servizi di personal messagging (ad esempio gruppi su Facebook o WhatsApp).
Discussioni di gruppo
Le discussioni di gruppo online inducono gli studenti ad ascoltare le opinioni altrui, fornendo opportunità di riflessione e di condivisione dei diversi punti di vista espressi. Molto importante, in questa ottica, è il ruolo dei docenti al quale spetta il non semplice compito di moderare le attività di discussione, rendere tali discussioni coinvolgenti e, potenzialmente, in grado di condurre gli studenti a risultati di apprendimento di alta qualità.
A tal proposito, potrebbe essere utile l’utilizzo dei forum online i quali facilitano lo scambio di materiali e arricchiscono le discussioni classificando gli interventi in filoni, in genere dal più recente al meno recente.
Feedback e valutazione
Se il processo di valutazione viene implementato attraverso una logica peer-to-peer, è molto più facile che l’attività collaborativa abbia successo. In particolare, la presenza di un feedback per le attività di apprendimento mette lo studente nelle migliori condizioni per affrontare situazioni simili nel mondo reale, attraverso un approccio orientato alla trasparenza.
I docenti sono chiamati a prendere in seria considerazione la progettazione e lo sviluppo di attività di feedback e valutazione del comportamento degli studenti. Per colmare eventuali lacune in materia è bene seguire percorsi di formazione e di aggiornamento che aiutino ad acquisire le competenze necessarie sull’argomento.
Articolo tratto da eLearningIndustry
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