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Aumentare la motivazione degli studenti durante la pandemia

La pandemia ha influito anche sulla motivazione degli studenti. Quali elementi potenziare per mantenere alta l’attenzione dei corsisti?

La pandemia di coronavirus ha avuto conseguenze in tutti gli ambiti, da quello personale a quello professionale. Le ripercussioni hanno scosso anche le fondamenta del settore educativo, fra scuole chiuse e un aumento della domanda dei corsi online. In quest’ambito non solo è necessario, per docenti e studenti, adattarsi alle nuove modalità di insegnamento e di studio, ma bisogna affrontare anche tutta la stanchezza causata dal lockdown e dalla tensione costante.

Spesso, a risentirne, infatti, è la motivazione. Non sempre è facile adattarsi a questa nuova normalità. Ecco alcuni consigli per mantenere alta la motivazione dei corsisti durante la pandemia:

1. Attività in base al target

Quando si progetta un corso online è fondamentale sapere qual è il target di riferimento. Nonostante ciò, è impossibile creare un percorso formativo su misura per ogni studente. Il rischio è che contenuti e attività troppo complesse o troppo facili possano ridurre drasticamente la motivazione. In questo caso, sono di grande aiuto i contenuti extra. Se da una parte gli studenti che hanno meno preparazione possono attingere da ulteriori fonti per colmare le lacune e stare al passo, dall’altra i corsisti più preparati evitano di annoiarsi trovando sempre nuovi spunti per l’apprendimento.

2. Ascoltare la voce degli studenti

Se c’è un elemento che non può mancare, soprattutto in questa situazione difficile, è il feedback. Richiedere l’opinione degli studenti durante e subito dopo il corso è fondamentale per migliorare costantemente la fase di progettazione. Durante la pandemia, è preferibile raccogliere il maggior volume di feedback possibile, non solo per apportare miglioramenti, ma anche fare in modo che i corsisti si sentano ascoltati e, di conseguenza, si sentano più coinvolti e motivati.

3. “Contagiare” i corsisti con la motivazione

Quando gli studenti si iscrivono al corso sono tendenzialmente interessati al suo contenuto. Nonostante ciò, c’è una parte della motivazione che va oltre l’interesse personale. È possibile trasmettere il coinvolgimento, infatti, attraverso un tutor che riesca a trasmettere l’interesse per le tematiche del corso. Ciò vuol dire che, ancor di più nei prossimi mesi, sarà necessario creare e offrire contenuti coinvolgenti ed esperti appassionati del tema.

4. Sottolineare il valore del corso

In un momento in cui il lavoro di molti a rischio, è necessario che i corsisti sappiano quale valore aggiunto offre il tuo corso a livello professionale. Anche se è fondamentale che lo sappiano fin dal momento dell’iscrizione, la motivazione aumenta se si ricorda durante il corso quali sono le skill che potranno essere utilizzate nel prossimo futuro.

5. Le sfide interattive

Un corso online ha a disposizione una vasta gamma di possibilità per mantenere attivi i corsisti, una di questa è proporre costantemente “sfide” diverse. Come? Dai quiz alla gamification, gli studenti vengono costantemente stimolati a migliorare le proprie capacità attraverso il confronto costruttivo con gli altri. Fra lockdown e limitazioni, avere un obiettivo migliora la motivazione dei corsisti.

6. Più "social"

In generale, la partecipazione diretta è fondamentale per accrescere il coinvolgimento degli studenti. La maggior parte ha una grande familiarità con social, forum e videochiamate e questa capacità offre l’opportunità di interagire con i tutor e gli altri studenti per promuovere dibattiti, risolvere dubbi e condividere le esperienze. Tutto ciò permetterà di rendere il corso più umano, soprattutto in un momento in cui ci si sente più isolati.


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