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Realizzare micro contenuti per e-learning

La realizzazione di corsi eLearning deve tener conto delle esigenze di learner che hanno a disposizione innumerevoli fonti dalle quali attingere contenuti. Scopriamo come creare contenuti efficaci.

L’utilizzo sempre più marcato dei social network come strumento di comunicazione e di informazione ha portato, negli ultimi anni, a un’esigenza di comunicazione sempre più ingaggiante e che permettesse, insomma, di mantenere viva l’attenzione delle persone su un determinato argomento.

L’utilizzo sempre più aggressivo di video sui social network ha portato gli utenti a vedersi somministrare centinaia (se non migliaia per i più coinvolti) di contenuti al giorno.

Come fare a trovare il giusto tempo e, soprattutto, la giusta attenzione per contenuti formativi, allora?

La progettazione di corsi in modalità eLearning deve necessariamente fare i conti con la possibilità da parte degli utenti di poter recuperare informazioni segmentate e non strutturate sul web: i contenuti devono così seguire delle regole utili a regolare la formazione su un’esigenza nuova, attuale.

Il microlearning è una delle possibili innovazioni in campo della formazione: con contenuti di durata variabile tra i 30 secondi e i 3 minuti permettono ai learner di aggiornarsi con pillole formative che possono essere “somministrate” durante la giornata: un viaggio in macchina, mentre si sistema casa in smart working, durante un momento in cui si è liberi.

Per evitare che questo genere di formazione danneggi le persone, già enormemente vessate dal loro status in multi-tasking, un buon instructional designer (e un buon content creator) deve necessariamente creare contenuti utili e ingaggianti per corsi in modalità eLearning.

Che tipo di contenuti

I contenuti più utilizzati per il micro-learning sono i contenuti audio e i contenuti video.

Pertanto, nella fase di design della soluzione formativa dovremo tener conto di due tipologie di media.

In questo articolo ti parlerò di prodotti di microlearning dove utilizzeremo noi stessi come attori e formatori del corso ma, con le dovute accortezze, potrai stare dietro lo strumento di registrazione e dirigere le persone che dovranno fare formazione per i tuoi corsi in modalità eLearning.

I podcast

Un contenuto audio davvero efficace per il microlearning è il podcast. Questo prodotto è particolarmente semplice da realizzare e può essere strutturato in diversi modi.

Personalmente, non preferisco il podcast registrato e “ottenuto” rimescolando altri contenuti: molto spesso si tende a prendere pezzi di conversazioni o webinar su zoom e riutilizzarli per creare dei podcast e risparmiare tempo.

Questa pratica rende spesso inaccessibile la fruizione di corsi in modalità eLearning in quanto, con audio scadente, informazioni poco definite e lunghi ragionamenti, diventa davvero noioso seguire l’argomento e tenere viva l’attenzione.

Ti consiglio, dunque, di realizzare contenuti audio originali e di una certa qualità.

Ma come?

Dovrai a questo punto dotarti di alcuni strumenti, davvero utili per la realizzazione di corsi in modalità eLearning con micro-contenuti.

Il primo strumento, fondamentale, è un software di scrittura che ti permetta di gestire e organizzare i contenuti prima di registrarli. Non è necessario che tu scriva un copione e segua pedissequamente un testo ma, tendenzialmente, ti sarà utile una scaletta di contenuti e una base di testi dai quali potrai attingere durante le registrazioni.

A copertura di questa esigenza, ti ricordo che la piattaforma eLearning DynDevice LMS è dotata di un ottimo strumento di creazione e gestione di contenuti di micro-learning dove potrai importare tutto il materiale di cui avrai bisogno.

Il secondo strumento di cui dovrai dotarti è, cosa non banale, un microfono che ti consenta di registrare in modo professionale le tue produzioni. Gli smartphone di ultima generazione coprono abbastanza bene questa esigenza, soprattutto se di fascia medio-alta. Tuttavia, ti consiglio di dotarti di un microfono a condensatore di ultima generazione: con una rapida ricerca sul web troverai modelli per tutte le tasche che ti consentiranno di partire con la tua produzione di podcast in modo abbastanza rapido e, sopratutto, con una resa professionale.

Una volta prodotto il nostro flusso audio e il nostro contenuto (ricordati che dovrà durare pochi minuti al massimo!) assicuriamoci di renderlo ingaggiante per i nostri learner.

Una delle pratiche che utilizzo spesso è quella di creare una breve sigla da inserire all’inizio e alla fine di ogni podcast, potrai inserire anche un titolo che ricordi al tuo pubblico l’argomento che stiamo per affrontare.

La creazione di una sigla non può prescindere dall’utilizzo di specifiche librerie di musiche e branicon licenza commerciale che potrai trovare sul web con una rapida ricerca: esistono brani di cui potrai acquistare una licenza singola oppure, cosa che io promuovo con una certa insistenza a chi produce contenuti con continuità, potrai iscriverti a un servizio con pagamento annuale che ti consentirà di scaricare tutti i brani che vuoi mantenendo la tua licenza lifetime o per il periodo in cui manterrai attiva la sottoscrizione.

Le pillole video

Uno dei contenuti che preferisco per la creazione dei corsi in modalità eLearning che realizzo per i miei clienti sono le pillole video.

Una nuova tendenza, derivante dall’utilizzo sempre più connesso dei social alla formazione, è quello di utilizzare contenuti video in formato verticale (9:16) piuttosto che nel tradizionale formato orizzontale (16:9).

Questo perché, in una fruizione di contenuti social a vocazione mobile che siamo quindi abituati a fruire su smartphone e tablet, il modello di creazione di contenuti formativi e informativi in formato orizzontale sta lentamente scomparendo o, perlomeno, diventando antiquato.

Così, la progettazione di micro-contenuti in formato verticale sta prendendo il sopravvento per la creazione di corsi in modalità eLearning che possano essere fruiti su piattaforme LMS ma, sopratutto, su nuove tipologie di app e servizi che prima non potevamo nemmeno immaginare.

Ogni giorno, grazie alla varietà del mercato, nascono nuove soluzioni per il mercato eLearning e possiamo assistere a nuovi contenuti che possono diventare ingaggianti per i nostri learner.

Ma, come realizzare un contenuto di questo tipo?

Indipendentemente dal tipo di produzione che vorrai affrontare, il mio consiglio è quello di, ove e quando possibile, progettare da zero il tuo contenuto in formato verticale e non adattare un contenuto pre-esistente al nuovo formato.

Si tratta di una forzatura che, in corsi in modalità eLearning di una certa durata, renderà più difficile la fruizione e la relativa attenzione dei tuoi discenti andrà a calare.

Anche in questo caso dobbiamo necessariamente partire da un’idea: utilizziamo la piattaforma DynDevice per organizzare il topic e il contenuto del nostro video e prepariamoci a registrarlo.

Che tu sia un esperto di cucina o un professionista del settore dell’edilizia è sempre importante selezionare il tuo pubblico e comprendere al meglio quale sarà il tuo lessico: esprimiti con semplicità e parla direttamente degli argomenti utili, ricorda che hai poco tempo a disposizione. 

Per il micro-learning vale la regola d’oro: less is more.

Non è sbagliato orientare i tuoi contenuti soltanto alle persone che sono alle prime armi,Immagine l’importante è basare i tuoi contenuti su una durata utile per mantenere viva l’attenzione.

Qual è quindi lo strumento per realizzare contenuti video di buona qualità e adatti al micro learning?

Anche in questo caso dovremo dotarci di uno strumento di registrazione: andranno bene una video camera con cavalletto che potrai posizionare in modo tale da ottenere il formato verticale, una action camera oppure, cosa ancora più semplice, il tuo smartphone.

Puoi utilizzare anche uno stabilizzatore a tre assi per consentire al tuo video di avere la giusta dinamicità ed avere una sensazione di maggiore professionalità per tutta la durata del corso.

Per girare un video per il micro-learning dovrai, in ogni caso, seguire le regole per la composizione di un’inquadratura che daranno al tuo contenuto un aspetto professionale. Innanzitutto la scelta dell’inquadratura e il luogo in cui ti inquadri saranno fondamentali per una buona riuscita. Basta guardare i risultati ottenuti dai professionisti della comunicazione che, ogni giorno, pubblicano piccoli contenuti formativi sui social network per rendersi conto di quanto sia importante scegliere la giusta inquadratura. 

Hai mai provato a ragionare sullinquadratura in modo da costruire unimmagine accattivante?

Quando realizzi un video per il micro-content per i tuoi corsi in modalità eLearning, suddividi lo schermo in 9 rettangoli immaginari (o utilizza la funzione griglia presente sul tuo smartphone o sulla tua fotocamera) e posizionati in modo tale da occupare armonicamente lo spazio tra queste linee o lungo le loro intersezioni.

Allineare te stesso o un soggetto in questi punti crea maggiore tensione, energia e interesse nella composizione piuttosto che cercare di centrare semplicemente linquadratura.

Per questo motivo ti consiglio sempre di riflettere prima di girare un video per i tuoi micro-content, cerca linquadratura giusta, racconta ciò che vuoi esprimere attraverso un punto di vista diverso, personale.

A volte anche solo langolazione di ripresa può fare davvero la differenza e portare un nuovo significato ai tuoi contenuti.

Dopo aver realizzato i contenuti video dovrai montarli ad hoc: avrai bisogno di un software di montaggio video e di un po’ di pratica. Esistono molte app per smartphone che ti consentono di realizzare montaggi rapidi ed efficaci pochi secondi dopo aver girato. Io, ad esempio, utilizzo il software pre-installato sul mio smartphone quando non ho tempo di gestire tutto il contenuto direttamente da PC. Facile, no?

Quale sarà il tuo prossimo progetto di micro-learning?


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