Statistiche ed eLearning: come utilizzare i dati sugli studenti per migliorare un corso online

Gli studenti producono in continuazione dei dati utili al formatore mentre seguono un corso online. Le statistiche di un LMS, Learning Management System non si ottengono solo quando gli studenti rispondono a test e verifiche online, ma durante tutta la durata del corso. Saperle analizzare, per un formatore online, significa essere in grado di monitorare l’andamento del corso e avere una base di dati sui cui lavorare nel successivo corso online. Ecco tre esempi di parametri da tenere in considerazione mentre gli studenti fruiscono di un corso in modalità eLearning.

1. Il numero di studenti che dà la risposta sbagliata alla stessa domanda di un quiz

Quando una percentuale significativa degli studenti della propria classe dà la risposta sbagliata alle stesse domande per il formatore significa una sola cosa: non è stato in grado di trasmettere la conoscenza adeguata a un ampio numero di persone. Le statistiche di un LMS possono elaborare i dati relativi a molti studenti. Se le risposte sbagliate riguardano gli stessi argomenti vuol dire che il formatore deve cambiare il contenuto o il formato del contenuto. Per esempio, invece di un testo scritto per spiegare il comportamento da tenersi in caso di un incendio, potrebbe pensare a un gioco interattivo dove la risposta viene data eseguendo un'azione direttamente sullo schermo. Il concetto di percentuale significativa può variare in base al tipo di corso e agli obiettivi da raggiungere.

2. Quanti studenti saltano un contenuto facoltativo in un corso online?

I dati sul numero di persone che completa un’unità facoltativa possono dare una chiara indicazione al formatore su cosa gli studenti giudicano prioritario. È chiaro che la maggior parte delle persone tenderà a saltare a piè pari dei moduli opzionali. Il dato interessante è quando invece un'alta percentuale di studenti si sofferma su quel tipo di contenuto, nonostante sia facoltativo. Nel successivo corso online il formatore può inserire proprio quel modulo tra quelli obbligatori aumentando così il coinvolgimento degli studenti e rispondendo in maniera più dettagliata a un bisogno formativo che magari non era emerso durante l'analisi preliminare al corso.

3. In quale ordine vengono seguiti i moduli in navigazione aperta?

Altre metriche molto importanti in un corso online dipendono dalle impostazioni del corso. Se si imposta la navigazione aperta, si possono avere informazioni chiave sulla struttura del corso e capire anche i dati relativi al tempo necessario per terminare un corso o al motivo per cui le persone abbandonano il corso. Con la navigazione aperta, infatti, uno studente è libero di decidere in che ordine fruire dei moduli online. Con questo strumento un formatore può capire se la struttura del corso è adatta al proprio target o se ha bisogno di modificarla. Spesso strutturare un corso nel modo sbagliato è uno dei motivi per cui il tempo di completamento del corso si allunga e gli studenti si ritirano. A volte si ha la tendenza a cominciare da contenuti troppo elementari o al contrario, gli argomenti impegnativi vengono trattati con poche informazioni preliminari. Tutto questo allunga i tempi e riduce il coinvolgimento degli studenti.

Le statistiche di un corso online indicano con chiarezza se il contenuto della formazione è adeguato, se è rilevante per gli studenti e se è presentato nell'ordine giusto. Con questi dati il formatore ha un'idea precisa per rendere il successivo corso online più adatto a rispondere alle esigenze di formazione degli studenti.