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Da LinkedIn emerge la "crisi del quarto di vita"

Cos'è la "crisi del quarto di vita"? Come risolverla con la formazione in eLearning?

Da un recente sondaggio su LinkedIn si evince che sempre più persone stanno attraversando la "crisi di quarto di vita". A differenza della crisi di mezza età, che è spesso associata all'irrequietezza per la propria vita personale a 50 anni, la crisi del quarto di vita è una questione di avanzamento di carriera ed è attraversata da circa il 75% delle persone tra i 25 e i 33 anni.

Lo studio di LinkedIn, condotto da Censuswide dal 31 ottobre al 3 novembre 2017, ha coinvolto 6.014 intervistati di età compresa tra 25 e 33 anni, abitanti in USA, UK, India e Australia.
Il 61% degli intervistati afferma che la ricerca di un lavoro che li appassiona è la causa principale della crisi del quarto di vita. Un altro motivo è il confronto con i coetanei percepiti come più performanti: "Quasi la metà (48%) afferma che questo confronto ha causato loro ansia e ciò ha più incidenza nel campione femminile rispetto a quello maschile (51% contro 41%)."

Job hopping
Lo studio di LinkedIn sui millennial evidenzia che un'alta percentuale di giovani cambia lavoro per affrontare la crisi del quarto di vita. "Più di un terzo (36%) ha completamente cambiato la propria carriera, passando a nuovi settori e ruoli."

I lavoratori millennial cercano supporto
Più della metà degli intervistati desidererebbe una consulenza di carriera, ma non sa dove rivolgersi per trovarla. Allo stesso modo, il 43% degli intervistati vorrebbe un mentore, ma non crede di avere i giusti contatti per trovarne uno.

Risolvere la crisi con l'apprendimento flessibile
Secondo Etherington, lo studio di LinkedIn non considera il collegamento tra la crisi del quarto di vita tipica dei millennial e l'aumento dell'offerta della formazione in e-Learning.

Se la classica crisi di mezza età sfocia in rimedi ideati per distogliere la mente dalla gioventù scemante (da nuovi amanti a vistose auto sportive), la crisi del quarto di vita non riguarda la perdita della giovinezza, ma piuttosto il bisogno di raggiungere l'età adulta, e di conseguenza, non sorprende che la formazione e l'istruzione supplementari possano essere i rimedi chiave.

Sebbene nessuno studio abbia ancora tracciato direttamente il legame tra la crisi del quarto di vita e l'aumento di offerta di formazione e istruzione in eLearning, vi sono forti ragioni per ritenere che questo nuovo tipo di crisi possa essere uno dei tanti fattori che danno origine ai MOOC. Come riportato nel corso del 2016, il fruitore medio di formazione (in eLearning) sulla carriera ha 30 anni, circa 7 anni di lavoro alle spalle e sta cercando di iniziare una nuova carriera, solitamente con l'obiettivo di aumentare la propria RAL.

Per i datori di lavoro preoccupati per il costo dei job-hopper millennial, la risposta potrebbe essere: invece di lasciare che i lavoratori millennial cerchino opportunità altrove per superare la crisi del quarto di vita, inizia ad offrire loro formazione sul posto di lavoro.Come rilevato da uno studio di Gallup del 2016, il 59% dei millennial afferma che le opportunità di imparare e crescere sono estremamente importanti nella scelta di un nuovo lavoro. Al contrario, solo il 44% degli appartenenti alla generazione X e il 41% di baby boomers sono guidati dall'accrescimento di competenze nel mondo del lavoro.

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