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La formazione sulla sicurezza sul lavoro per i lavoratori in smart working

Quando si tratta di sicurezza sul lavoro, lo smart working richiede di adattare e ripensare la rilevazione dei rischi e implementare programmi di formazione adeguati

Lo smart working ha dimostrato di essere una modalità di lavoro utile anche oltre l’emergenza sanitaria. Questa soluzione richiede alcuni accorgimenti per essere conforme alle normative in materia di sicurezza sul lavoro.

La principale peculiarità risiede nella diversa sede di lavoro in cui si trova ad operare il collaboratore. Questo può comportare diversi rischi, che vanno adeguatamente stimati e prevenuti, ed un eventuale modifica della formazione per la sicurezza sul lavoro.

In particolare, il datore di lavoro deve valutare i rischi e aggiornare tale valutazione in caso di modifiche significative nell'organizzazione del lavoro, comprese le variazioni nella sede di lavoro. L’articolo 22 della Legge 81/2017 prevede che anche il lavoro eseguito in smart working debba essere tutelato in quanto salute e sicurezza: il lavoratore e il rappresentante per la sicurezza dei lavoratori devono essere annualmente informati dal datore di lavoro dei rischi generali e specifici di questa modalità. Anche per le attività lavorative svolte al di fuori della sede aziendale sono necessarie misure di prevenzione e protezione.

Questo non solleva il lavoratore in smart working dalla responsabilità di prendersi cura della propria salute e sicurezza, anche tenendo conto del fatto che, con buona frequenza, le sedi scelte per lo smart working sono quelle domestiche.


Rischi per la sicurezza sul lavoro nello smart working

Lo smart working offre una maggiore flessibilità e libertà lavorativa, ma comporta anche una serie di rischi per la sicurezza dei lavoratori remoti. È essenziale identificare e comprendere i potenziali pericoli e rischi specifici associati a questa modalità di lavoro, al fine di implementare misure preventive e programmi di formazione adeguati.

  • Ergonomia non adatta alle modalità lavorative
  • Sicurezza informatica non adeguata
  • Isolamento sociale
  • Infortuni analoghi a quelli connessi al lavoro in sede
  • Infortuni specifici per il diverso contesto lavorativo

L'assenza di un ambiente di lavoro ergonomico può portare a problemi fisici come dolori muscolari, lesioni alla schiena, disturbi oculari e affaticamento. L'utilizzo di una postazione di lavoro adeguata e l'adozione di corrette pratiche ergonomiche sono fondamentali per prevenire tali rischi.

Lavorando da remoto, i dipendenti sono esposti a potenziali minacce informatiche, come attacchi hacker, furto di dati o accesso non autorizzato a informazioni sensibili. La protezione dei dati e l'adozione di misure di sicurezza informatica sono essenziali per evitare violazioni della sicurezza dei dati.

Una connessione internet instabile può causare interruzioni nella comunicazione, rallentamenti del lavoro e perdita di dati. La stabilità della connessione e l'accesso affidabile alle risorse online sono cruciali per garantire un ambiente di lavoro efficiente.

Il lavoro da remoto può comportare un senso di isolamento sociale, con una minore interazione con i colleghi e la mancanza di supporto e condivisione delle informazioni. Questo può influire negativamente sulla salute mentale e sul benessere dei lavoratori.

I possibili infortuni poi, possono essere gli stessi che si verificherebbero nel normale contesto lavorativo, con l’aggravante che nella nuova sede lavorativa possano non essere facilmente disponibili le procedure e le attrezzature di primo soccorso. A questi si possono aggiungere alcuni rischi e infortuni specifici al nuovo contesto. Un banale esempio su tutti: non tutte le case sono provviste di sedie o poltrone dotate di cinque punti d’appoggio conformemente alla normativa di sicurezza.

I rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori in smart working possono avere un impatto significativo sul loro benessere complessivo. Il mancato affrontare adeguatamente questi rischi può portare a problemi fisici, come lesioni muscoloscheletriche e affaticamento visivo, nonché a disturbi psicologici legati all'isolamento sociale e allo stress lavorativo.

È fondamentale che i lavoratori in smart working ricevano la formazione appropriata per riconoscere e prevenire questi rischi. Programmi di formazione sulla sicurezza sul lavoro specifici per lo smart working possono coprire argomenti come l'ergonomia, la sicurezza informatica, la gestione dello stress e la promozione del benessere generale.


Sviluppo di programmi di formazione sulla sicurezza nello smart working

Adattare i programmi di formazione tradizionali al contesto dello smart working è fondamentale per fornire una formazione efficace e rilevante.

I programmi di formazione tradizionali sulla sicurezza sul lavoro solitamente si concentrano sugli aspetti legati all'ambiente di lavoro fisico e alle pratiche di sicurezza correlate. Tuttavia, nello smart working, i lavoratori si trovano in contesti diversi, come le proprie case o spazi di coworking, e devono affrontare rischi unici. Pertanto, è necessario adattare i programmi di formazione per affrontare specificamente le sfide dello smart working.

I programmi di formazione nello smart working dovrebbero includere informazioni su:

  • la corretta configurazione della postazione di lavoro a distanza
  • le buone pratiche ergonomiche
  • la gestione della sicurezza informatica
  • la prevenzione dei rischi connessi alla connessione internet
  • la promozione del benessere mentale e fisico

È importante che i lavoratori acquisiscano competenze specifiche per identificare, affrontare e segnalare potenziali rischi.

Ecco di seguito alcuni corsi online in tema di smart working:


Strumenti e risorse per la formazione sulla sicurezza

Per garantire un'efficace formazione sulla sicurezza nello smart working, è fondamentale utilizzare strumenti e risorse appropriati che rendano il processo di apprendimento coinvolgente e interattivo.

Le piattaforme eLearning forniscono un ambiente virtuale in cui i lavoratori in smart working possono accedere a corsi di formazione sulla sicurezza in modo autonomo e personalizzato. Queste piattaforme consentono di caricare materiali didattici, video esplicativi, quiz interattivi e moduli di apprendimento online.

Per ulteriori approfondimenti, leggi anche “ Quali corsi sicurezza si possono fare online?

Attraverso le piattaforme eLearning, i lavoratori possono accedere ai corsi di formazione sulla sicurezza in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, utilizzando dispositivi come computer, tablet o smartphone. Ciò offre una flessibilità e un'accessibilità che si adattano alle esigenze dei lavoratori in smart working.

Le piattaforme eLearning consentono anche di tenere traccia dei progressi degli utenti e di valutare il loro apprendimento attraverso quiz e test. Questi dati possono essere utilizzati per valutare l'efficacia dei programmi di formazione e identificare eventuali aree di miglioramento.

Tuttavia, per essere ritenuti validi, i corsi sulla sicurezza devono essere erogati da piattaforme che rispondono a determinati requisiti tecnici e didattici, come DynDevice LMS.


Best practice per una formazione efficace nello smart working

Per garantire una formazione efficace sulla sicurezza nello smart working, è importante adottare le best practice che si adattano alle esigenze specifiche dei lavoratori remoti.

I programmi di formazione sulla sicurezza devono essere personalizzati per affrontare i rischi specifici dello smart working e le esigenze dei lavoratori remoti. Ciò può essere ottenuto attraverso una corretta analisi dei rischi specifici agli ambienti in smart working e di lavoro da remoto.

Questa analisi deve produrre contenuti e materiali di formazione che si concentrino sulle competenze e le conoscenze necessarie per affrontare i rischi specifici dello smart working. Ad esempio, fornire linee guida ergonomiche specifiche per la creazione di un ambiente di lavoro sicuro a casa.

Coinvolgere attivamente i dipendenti nella formazione sulla sicurezza nello smart working è fondamentale per massimizzare l'apprendimento e l'applicazione delle competenze acquisite.

È importante prevedere opportunità per i lavoratori in smart working di partecipare attivamente alla formazione, ad esempio attraverso discussioni online, gruppi di studio o progetti collaborativi. Questo promuove l'interazione e la condivisione di esperienze e conoscenze tra i partecipanti.

I lavoratori in smart working devono poter fornire un feedback regolare durante il processo di formazione per consentire ai dipendenti di monitorare il loro progresso e identificare eventuali aree di miglioramento. Il feedback può essere fornito attraverso quiz, valutazioni o discussioni individuali. Questo feedback deve essere adeguatamente valutato per verificare l'efficacia della formazione e l'apprendimento dei dipendenti attraverso test di conoscenza, valutazioni delle competenze o valutazioni delle prestazioni.

È importante prevedere aggiornamenti continui sui programmi di formazione per la sicurezza nello smart working. Questo per due diversi motivi. In primo luogo, per un motivo normativo: il datore di lavoro è tenuto a fornire ai lavoratori un aggiornamento periodico in tema di sicurezza sul lavoro. In secondo luogo, per tenere il passo con eventuali nuove tecnologie e best practices.


Monitoraggio e valutazione dell'efficacia dei programmi di formazione

Per garantire l'efficacia dei programmi di formazione sulla sicurezza nello smart working, è necessario monitorare e valutare costantemente i risultati e l'impatto della formazione. Ciò consente di identificare eventuali lacune o aree di miglioramento e di apportare modifiche per garantire che i programmi siano adeguati e rispondano alle esigenze dei lavoratori in smart working. Va tenuto in debito conto che per sua natura, lo smart working è svolto in luoghi che si sottraggono al controllo diretto dei responsabili per la sicurezza: se un infortunio in questa modalità è più simile a un incidente domestico che a un infortunio sul lavoro, la condizione ibrida rende necessario adattare le modalità di supervisione e controllo, al fine di mantenere adeguate le procedure di prevenzione e di intervento. Alcuni strumenti per il monitoraggio e la valutazione dell’efficacia dei programmi di formazione possono essere:

  • Questionari di valutazione
  • Indagini di soddisfazione
  • Analisi dei dati di incidenti
  • Osservazione diretta

Per valutare l'adeguatezza dei programmi di formazione sulla sicurezza nello smart working, è opportuno valutare se i programmi di formazione hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in termini di miglioramento delle conoscenze, delle competenze e dell'adozione di comportamenti sicuri da parte dei lavoratori in smart working. È indicato raccogliere feedback dagli istruttori o formatori coinvolti nei programmi di formazione sulla qualità del contenuto, l'efficacia delle metodologie didattiche e l'adeguatezza dei materiali utilizzati.

Per definire programmi di formazione per la sicurezza adeguati al contesto dello smart working è importante coinvolgere gli stakeholder chiave, come i responsabili della sicurezza, i supervisori o i dipartimenti HR.


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