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Unire i nativi digitali ai baby boomers grazie all’eLearning

Può la formazione online unire diverse generazioni di lavoratori e in che modo?

Nonostante i dati preoccupanti sulla disoccupazione giovanile, l’aumento della speranza di vita e l’innalzamento dell’età pensionabile hanno portato all’incontro di quattro generazioni diverse sul posto di lavoro. Quattro lavoratori tipo con funzioni e una cultura del lavoro diversa, ma tutti con lo stesso bisogno: la formazione continua. Qual è il ruolo dell’eLearning nella formazione di una forza lavoro così variegata? Che sia la risposta a un patto intergenerazionale?

Quattro generazioni e il loro approccio alla formazione online

Secondo la definizione del Center for Generational Kinetics, una generazione è un insieme di individui nati nello stesso periodo e luogo e che condividono preferenze, caratteristiche e valori per tutto l’arco della propria vita. Questo ci fa capire quanto sia importante conoscere le generazioni quando parliamo di un approccio alla vita e, di conseguenza, al lavoro che accomuna milioni di persone. Oggi il mercato del lavoro è composto da quattro generazioni:

Generazione Z

Sono nati dal 1996 in poi e molti di loro si avvicinano per la prima volta al mondo del lavoro. Sono totalmente flessibili alla formazione, specie se organizzata per contenuti molto brevi. Microlearning è la parola chiave per questa generazione.

Generazione Y o Millenials

I nati tra il 1977 e il 1995 (per alcuni fino al 2000) fanno parte di una generazione cerniera tra un periodo pre e post avvento della tecnologia digitale. Attualmente rappresentano circa il 50% della forza lavoro negli Stati Uniti. I Millenials hanno un approccio ibrido alla formazione, potendo seguire senza difficoltà corsi online e in aula, interattivi e basati su libri di testo. L’aspetto che apprezzano di più nell’eLearning è la flessibilità e la possibilità di conciliare vita e lavoro. Autonomia è la parola d’ordine dei Millenials.

Generazione X

Sono nati tra il 1965 e il 1976 e, nonostante siano abituati ai sistemi tradizionali di formazione in aula, riconoscono che una delle maggiori sfide da affrontare sia quella della digitalizzazione. Per questo sono aperti a nuovi strumenti formativi, inclusa la formazione online che permette di imparare con i propri tempi. La formazione on the job è quella più apprezzata, soprattutto se serve a risolvere un problema concreto.

Baby Boomers

Molte delle persone nate tra il 1946 e il 1964 sarebbero in pensione se non fosse stata innalzata l’età pensionabile, soprattutto negli stati europei. Gli altri si trovano a concludere gli ultimi anni lavorativi con un fardello in più rispetto alla generazione precedente: trasmettere le proprie conoscenze a una generazione più formata e aperta alla rivoluzione digitale. La formazione online è un modo per veicolare le proprie conoscenze in un modo innovativo, ma la formazione in aula continua a ricoprire un ruolo essenziale per questa generazione. Una metodologia blended è la più adatta.

I vantaggi dell’eLearning per una forza lavoro multigenerazionale

Le diverse generazioni potrebbero trovare nell’eLearning un grande strumento di coesione. Nonostante i il gap tecnologico, tutte le generazioni apprezzano la libertà di imparare con i propri tempi.
L’eLearning può ridurre il gap tecnologico e formativo tra le diverse generazioni offrendo:

  • una formazione personalizzata e adatta ai ritmi di apprendimento di ognuno, indipendentemente dall’età;
  • la flessibilità necessaria per imparare come e dove si vuole, riuscendo a conciliare il lavoro con lo studio, la famiglia o le condizioni personali;
  • la possibilità di scegliere corsi nei formati più congeniali ad ognuno (testo, video, podcast, simulazioni);
  • la tranquillità di apprendere contenuti divisi in piccoli moduli e fruibili al momento del bisogno, nel tempo libero o durante l’orario di lavoro, per imparare o aggiornarsi sul posto di lavoro.

Le esigenze in fatto di formazione delle quattro generazioni che compongono la forza lavoro sono diverse, come è diverso l’approccio all’eLearning. I corsi online, però, permettono a tutta la forza lavoro di imparare come, dove e quando vuole, sia sul posto di lavoro sia in autonomia riducendo in questo modo il gap tecnologico e formativo.


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