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Perché scegliere il microlearning per un corso di aggiornamento? - Infografica

Rapido e di facile accesso, il microlearning può essere lo strumento migliore sia per fissare alcuni contenuti già appresi nel passato sia per diffondere nuovi aggiornamenti su determinate tematiche.

Quando si termina un percorso di studi, le informazioni sono ancora fresche e rintracciabili nella memoria. Tuttavia, man mano che passa il tempo, è possibile che alcune nozioni inizino a dileguarsi neanche troppo lentamente. È perfettamente normale che la mente non ricordi costantemente tutte le informazioni apprese, specialmente se non vengono utilizzate giorno dopo giorno. 

Cosa si può fare in questi casi, per evitare che le nozioni vadano perse in parte? Qui si rendono indispensabili i cosiddetti corsi di aggiornamento. Sono dei piccoli percorsi di formazione che possono essere utili sia sul posto di lavoro che per “rinfrescare” le informazioni studiate durante un corso online. Non solo. Queste “lezioni” dovrebbero essere utili anche per aggiornare i contenuti che possono diventare obsoleti con il passare del tempo.

Uno dei metodi più efficaci per ripassare e aggiornare ciò che già è stato appreso in precedenza è il cosiddetto “ microlearning”. Ne abbiamo già parlato in passato attraverso diversi articoli che ne mostravano benefici e miti da sfatare

Il microlearning si realizza in contenuti didattici molto brevi, principalmente video, che danno rapidamente le nozioni principali su un determinato tema. Questo tipo di contenuti è uno dei più adatti per rinfrescare la memoria di chi ha bisogno di ripassare ciò che ha appreso durante un corso online. Quali sono i vantaggi di questo metodo?

1. Informazioni rapide

Soprattutto se ci si trova sul posto di lavoro e si ha bisogno di ricordare un’informazione in maniera rapida e schematica, i contenuti di microlearning sono una risorsa fondamentale per trovare immediatamente una risposta e, di conseguenza, migliorare la capacità di problem solving.

2. Di facile accesso

I contenuti di microlearning sono accessibili in qualsiasi momento e attraverso la maggior parte dei dispositivi elettronici. Basta pensare ai video di YouTube che si possono visionare tramite computer, tablet o smartphone. Nella progettazione dell’eLearning, infatti, è fondamentale pensare a rendere accessibili i contenuti, anche di microlearning, su tutti i dispositivi.

3. Varietà dei contenuti

Nella maggior parte dei casi, quando si pensa al microlearning, si pensa ai video. Nonostante sia certo che molti dei contenuti si trovino in questo formato, non bisogna dimenticare che è possibile usare contenuti “micro” anche attraverso quiz, podcast, blog o infografiche, ad esempio. 

4. Facili da aggiornare

Anche se il microlearning è utilissimo per rinfrescare la memoria, come abbiamo detto fin dall’inizio, è di grande aiuto anche nei casi in cui ci sia bisogno di un aggiornamento delle nozioni apprese in precedenza. Date le dimensioni, questi contenuti possono essere facilmente modificati, e quindi aggiornati, in ogni momento.

Articolo tratto da eLearningInfographics


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