Come inserire i contenuti generati dagli utenti nella formazione aziendale online

Un instructional designer non solo può, ma deve usare il contenuto prodotto dagli utenti in un corso online aziendale. I motivi non sono tanto di natura economica, come il risparmio dato dall'utilizzo di contenuti prodotti da altri, quanto di natura formativa. In effetti, uno degli elementi chiave per il successo di un corso online è il coinvolgimento degli utenti. L’autoproduzione di contenuti è un modo per far sentire gli utenti una parte attiva del proprio percorso di formazione. La parte più difficile, è assicurarsi che gli utenti partecipino e con contenuti di qualità. Ecco alcune strategie per favorire la generazione di contenuti formativi da parte degli studenti nell’ambito della formazione aziendale.

Puntare sulla produzione di video, audio e immagini da inserire nel LMS

La rete è piena di contenuti video e audio generati dagli utenti. I motivi del successo dei video in stile how-to ("come fare per") risiedono nel fatto che chi produce il contenuto non è il massimo esperto in materia, ma una persona qualunque con cui è facile identificarsi. Se i dipendenti stanno seguendo un corso di formazione su come eseguire una procedura di sicurezza, è molto probabile che siano molto più informati, rispetto all’instructional designer o ai manager, sulle situazioni concrete in cui hanno dovuto applicare tale procedura sul posto di lavoro. Invece di cercare un esempio “accademico” o preso dalla rete, il formatore può chiedere ai partecipanti al corso di parlare della propria esperienza con quella determinata procedura realizzando un video o audio da inserire nel LMS, Learning Management System. Con il proprio smartphone chiunque può fare fotografie sul posto di lavoro, postare un video o audio sul proprio account LMS o sui social.

Stimolare la produzione di contenuti introducendo elementi di gamification nell’eLearning

Alcuni studenti potrebbero sentirsi in difficoltà nel mostrarsi in video o registrare la propria voce. Per facilitare la loro partecipazione il formatore può dividere gli studenti in piccoli gruppi. Ognuno può trovare un rappresentante che raccolga le diverse esperienze e le riporti, diventando una sorta di voce narrante del gruppo. Per stimolare ancora di più la partecipazione, si potrebbero assegnare dei punti al gruppo che partecipa di più o realizza i contenuti più rilevanti. In questo modo, si inserisce la sfida, un elemento ludico molto apprezzato. Come nelle migliori strategie di gamificationil premio può essere virtuale, più punti o un badge, ma anche reale, come buoni sconto.

Incentivare la creazione di testi tramite il social learning

Anche i contenuti scritti dai dipendenti possono essere di grande aiuto per i moduli di un corso online. Attraverso il forum integrato in un LMS gli utenti si scambiano informazioni e ottengono delle risposte che possono usare per risolvere problemi di natura pratica sul posto lavoro. Il formatore può prendere nota delle questioni più importanti per i dipendenti e utilizzare le risposte e i commenti ritenuti più validi come contenuti formativi. L’apprendimento sociale funziona anche nei corsi in modalità blended, sia in aula sia online. Agli studenti si può chiedere di scrivere i dialoghi di una situazione lavorativa tipica e rappresentarla in classe. I testi, poi, possono essere usati dal formatore per video animazioni o simulazioni che servono per ripassare i contenuti formativi o come base per successivi corsi di formazione.

I contenuti generati dagli utenti hanno lo scopo principale di rendere gli studenti di un corso online una parte attiva del proprio percorso di formazione. Per aumentare il loro coinvolgimento il formatore può puntare sulla produzione di video, audio e immagini da inserire nel LMS, stimolare il lavoro di squadra con sfide interattive e reali, usare i testi di forum ed esercitazioni pratiche come strumenti formativi interattivi per futuri corsi aziendali.