L’importanza di usare un linguaggio semplice nell’eLearning

Nel mondo del lavoro di oggi la velocità è una componente fondamentale e caratterizzante di ogni settore e dipartimento aziendale. La comunicazione via internet ha accelerato tutti i processi aziendali, compreso il settore della formazione che si trova costretto ad adattarsi ai rapidi ritmi aziendali. Molti lavoratori e professionisti non hanno ore di tempo da dedicare alla formazione o allo sviluppo personale, ed è essenziale che, quando si trova il tempo da dedicare alla formazione, questa sia semplice, veloce ed efficace. In questo articolo, esamineremo l’impatto dell’utilizzo di un linguaggio semplice sulle esperienze di apprendimento.

È ora di mettere l’allievo in primo piano

Molto spesso ci si trova davanti a lunghissimi manuali di formazione pieni di gerghi tecnici e specifici, con molto testo e spiegazioni prolisse che non hanno alcun appeal visivo. Se il vostro compito è quello di imparare concetti complessi ma il linguaggio risulta confuso e incomprensibile, passerete metà del vostro tempo a cercare su Google il significato delle parole e finirete per sentirvi stanchi perché dovete impiegare il doppio dello sforzo.

Gli esperti della formazione concordano da molto tempo ormai che l’apprendimento non deve necessariamente essere un lavoro duro e faticoso. Al contrario, dovrebbe essere facile e accessibile a tutti e, soprattutto, coinvolgente.

Capire perché il linguaggio semplice è essenziale

Utilizzare all’interno dei corsi modalità comunicative semplici, chiare e dirette fa in modo che il lettore si senta a proprio agio quando accede alle informazioni e che il messaggio venga trasmesso nel modo più immediato possibile.

In passato, era più comune, soprattutto in alcuni settori, l’uso di un linguaggio formale e più contorto. Oggi il linguaggio semplice e diretto è diventato quasi una necessità in un mondo in cui siamo sovraccaricati di informazioni.

Uno studio di Microsoft del 2015 ha rilevato che, dall’inizio della rivoluzione mobile, intorno al 2000, la durata media dell’attenzione è scesa da circa 12 secondi a 8 secondi. Questo dato non è sorprendente considerando il crescente diffondersi di Internet e la possibilità di inviare e ricevere messaggi istantaneamente ovunque ci troviamo, di sapere cosa succede in giro per il mondo in tempo reale e fare chiamate e videochiamate con chiunque desideriamo.

I limiti del linguaggio semplice nell’eLearning

Sebbene l’implementazione del linguaggio semplice nei corsi di e-learning offra numerosi vantaggi, ci sono alcune sfide che gli educatori e gli sviluppatori di corsi possono incontrare:

Tradurre idee complesse in un linguaggio semplice: Alcune materie, in particolare in campi specializzati come la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica possono implicare concetti complessi e terminologia tecnica. La semplificazione di tali contenuti senza che il significato venga eccessivamente semplificato o distorto può essere una sfida, che richiede un’attenta considerazione e l’uso strategico di tecniche di linguaggio semplice.

Evitare la generalizzazione eccessiva o la rappresentazione errata: Una semplificazione eccessiva dei contenuti può portare a un’eccessiva generalizzazione o a una rappresentazione errata delle informazioni.