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Progettare un corso e-learning: gli errori da non fare

L’efficacia di un corso online dipende da molteplici fattori. Ecco tutti gli errori da evitare nella progettazione di un corso e-learning

Dalla creazione di contenuti, all’attenzione all’interattività, fino al rispetto delle esigenze degli utenti, ci sono diversi passaggi da seguire per fare in modo che un corso online venga costruito in modo chiaro e coerente, così da risultare davvero efficace. Per raggiungere questo scopo, però, non basta seguire determinati passaggi e basarsi su consigli riguardanti azioni da portare a termine. Fondamentale, infatti, è anche tenere a mente alcuni errori da evitare, che potrebbero rendere vano il lavoro precedentemente fatto, mandando al vento i progressi nella realizzazione di un corso e-learning.

Progettazione, cosa fare e cosa non fare

Nonostante dar vita a un corso e-learning sia un lavoro lungo e complesso, che impone anche l’impegno di diversi specialisti, è possibile iniziare a strutturare un insieme di lezioni online anche partendo dalla consultazione di una guida step by step. Questa mostrerà i passi da compiere a chiunque voglia dar vita a lezioni e-learning. In questi passaggi, particolare rilevanza assume la fase di progettazione, che rappresenta la base necessaria per poter proseguire con organizzazione e realizzazione, arrivando al prodotto finito, da presentare agli utenti. Il lavoro, quindi, potrebbe risultare incompleto o inefficace senza un’adeguata progettazione, che si deve basare su tre principi chiave: programmazione, attenzione all’utente e organizzazione. Prima che le lezioni vengano condivise online e che si passi alla promozione del progetto, quindi, sono necessarie le seguenti fasi:

  1. Individuare l’utente a cui volersi rivolgere e capire di cosa possa avere bisogno, per proporre contenuti pertinenti;
  2. Decidere a quali aspetti formativi dare rilevanza;
  3. Definire gli obiettivi di apprendimento da far raggiungere all’utente;
  4. Individuare i materiali da far utilizzare durante il corso;
  5. Scegliere la strategia didattica da attuare e l’approccio con cui si intende affrontare l’argomento;
  6. Individuare la piattaforma adeguata che faccia da supporto al corso.

Tutti questi step, che fanno parte della prima fase di progettazione, rappresentante il cuore della creazione di un corso online, necessitano di un’attenzione costante da parte di chi intende dar vita a un corso e-learning.

Per fare in modo che il corso sia efficace è importante non dare nulla per scontato. Ogni dettaglio deve essere preso in considerazione, programmato e organizzato, per offrire all’utente un corso completo, dove niente venga lasciato al caso. Per questo, la progettazione non può essere archiviata velocemente e superficialmente, ma il creator del corso dovrebbe dedicarvi molto tempo, facendo attenzione allo storyboard del progetto, per renderlo coerente e completo.

Un corso efficace si basa su una corretta comunicazione, il che implica la necessità di utilizzare toni e stili semplici e intuitivi, per evitare che gli allievi si ritrovino spaesati di fronte a un’interfaccia confusa e di difficile comprensione. Per questo, è bene prestare attenzione ai refusi, da evitare, alla logicità del testo e ai periodi eccessivamente lunghi o alle frasi ripetitive, che renderebbero di difficile comprensione le lezioni.

Importanza fondamentale già in fase di progettazione assume anche l’interattività, fondamentale in un corso e-learning, perché rende l’utente partecipe in prima persona, coinvolgendolo attivamente nelle singole lezioni, per aiutarlo a mantenere l’attenzione più alta. Attenzione, però, a non esagerare, alternando momenti più interattivi a testi e immagini statici. Altrimenti, si potrebbe ottenere l’effetto contrario, causando un calo dell’attenzione.

Un’altra cosa da non fare è quella di non interessarsi al dispositivo sul quale viene proposto il corso, che può essere un semplice pc o un device mobile. Nel corso della progettazione, la scelta dello strumento non può essere messa in secondo piano perché, a seconda del supporto utilizzato, andranno pianificate scelte specifiche.

Un errore sarebbe anche quello di non prestare attenzione all’interfaccia, considerandola un aspetto secondario, col rischio di renderla confusa e poco intuitiva, arrivando fino a compromettere l’apprendimento degli utenti, che innescherà una reazione a catena: un utente non soddisfatto non consiglierà il corso ad altre conoscenze e non frequenterà altre lezioni qualora ne abbia la possibilità.

I 10 errori da evitare

La progettazione di un corso e-learning è, quindi, fondamentale per arrivare al prodotto finito. Per metterla in atto in modo efficace, però, non basta seguire una lista delle azioni da compiere passo passo. È necessario, infatti, prestare molta attenzione anche alle azioni da non fare, per non rischiare di vanificare gli sforzi fatti in precedenza. Ecco, quindi, una lista dei 10 errori da evitare nella progettazione di un corso e-learning:

  1. Non avere chiari i bisogni del destinatario. Ancora prima di iniziare la progettazione del corso online, i creatori devono stabilire il pubblico a cui rivolgersi e studiarne i bisogni e le esigenze, per poter proporre argomenti da trattare adeguati. Anche il livello di preparazione degli alunni orienta la scelta degli obiettivi da raggiungere e delle modalità di insegnamento. Per questo, fare un’adeguata ricerca prima di progettare un corso è fondamentale.
  2. Creare pagine con molte parti testuali. Chiedere all’utente di mantenere alta l’attenzione quando si trova di fronte solamente a pagine o slide ricche di parole scritte è quasi impossibile. Per non rischiare di far perdere agli alunni la concentrazione, una buona strategia può essere quella di alternare a parti scritte, anche immagini, video e quiz, senza dimenticare il potere dell’interazione, che farebbe sentire lo studente coinvolto nel percorso di studi.
  3. Esagerare con le immagini. D’altro canto, però, riempire le lezioni di immagini, senza una logica o a discapito di una fondamentale parte testuale, può rivelarsi dannoso. In questo caso, infatti, invece che aiutare lo studente a comprendere meglio i concetti, si rischia di distrarlo e di non portarlo al raggiungimento degli obiettivi stabiliti inizialmente.
  4. Mettere in secondo piano la navigazione nel sito. Prestare attenzione ai contenuti, senza preoccuparsi della navigazione è un errore che potrebbe compromettere la riuscita del corso. Un’interfaccia intuitiva, che permette all’utente di passare da un contenuto all’altro in modo rapido, a prescindere dal dispositivo utilizzato, rende il corso più accessibile e maggiormente efficace. Se, al contrario, lo studente non è in grado di navigare tra le varie pagine, anche l’apprendimento potrebbe risentirne e l’efficacia delle lezioni venir meno.
  5. Dare più importanza alla tecnologia. Gli strumenti tecnologici sono sempre più aggiornati e permettono di compiere azioni prima impensabili, dallo sviluppo di quiz e giochi, alle simulazioni, fino all’interazione tra studente e insegnante e tra gli stessi allievi. Ma mettere l’accento solamente su questi aspetti potrebbe essere pericoloso, se nella fase di progettazione non ci si concentra sufficientemente anche sui contenuti. Farsi distrare dai nuovi strumenti, senza tener conto degli obiettivi da raggiungere sarebbe un errore che potrebbe vanificare l’efficacia del corso: per questo, è necessario scegliere tecnologie in grado di portare lo studente ai risultati che le lezioni propongono.
  6. Usare una formazione tradizionale. Per una formazione e-learning non basta trasferire la formazione tradizionale, che si svolge in aula, online. I metodi usati, le aspettative e le abilità degli utenti sono diversi e, per questo, occorre impostare le lezioni in modo diverso. Inoltre, il mondo dell’online permette di utilizzare contenuti e strumenti unici, non presenti nella formazione tradizionale, che possono essere sfruttati per costruire lezioni interessanti ed esperienze di apprendimento completamente nuove e personalizzate.
  7. Ignorare l’aspetto sociale. L’apprendimento e la formazione sono azioni sociali. In aula, gli studenti e gli insegnanti possono rivolgersi gli uni agli altri, rendendo le interazioni sociali parte integrante dell’esperienza formativa. Non dare importanza a questo aspetto nell’e-learning priverebbe gli utenti di un aspetto importante dell’apprendimento, anche a discapito del raggiungimento degli obiettivi. Per questo, quando si progetta un corso online, è necessario dare importanza anche a spazi condivisi di interazione.
  8. Non prestare attenzione all’aspetto emotivo. La formazione tradizionale prevede anche il coinvolgimento dell’aspetto emotivo degli studenti. Per questo, anche nell’apprendimento online, questo non può essere dato per scontato, né passare in secondo piano. Se lo studente è connesso emotivamente, infatti, i concetti verranno compresi maggiormente e si fisseranno nella sua mente in maniera più efficace e duratura.
  9. Non dare importanza alla valutazione. Per permettere all’utente di apprendere in modo efficace, anche la modalità di valutazione è importante. In questo senso, può essere utile fornire la possibilità di valutazioni periodiche, tramite quiz o esercizi intermedi, o tramite verifiche finali per ogni argomento.
  10. Cattiva gestione dei contenuti. Oltre alla progettazione, la gestione dei contenuti è fondamentale, per permetterne l’aggiornamento o l’aggiunta di immagini, testi o video. In questo modo, l’apprendimento e la formazione possono evolversi a seconda delle esigenze dell’utente e dei suoi bisogni.


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