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I principali errori nel mobile learning

Il mobile learning offre infinite possibilità. Nonostante ciò, è necessario ricordare le differenze fra i vari dispositivi per poter evitare sviste durante la progettazione della piattaforma eLearning. Quali sono i principali errori?

Gli smartphone sono uno strumento potente nelle nostre mani. Dalla comunicazione istantanea alla possibilità di navigare in qualsiasi momento su internet, i cellulari hanno aperto le porte alla diffusione di tantissimi servizi utili. Anche l’eLearning si beneficia delle potenzialità degli smartphone attraverso il cosiddetto “ mobile learning”, ossia la possibilità di apprendimento attraverso i dispositivi mobili.

Abbiamo già parlato in passato dei vantaggi dell’utilizzo dei dispositivi mobili per l’eLearning. Tuttavia, non bisogna dimenticare le differenze fra l’utilizzo di un computer e di uno smartphone. Per questo, è bene fare attenzione ai principali errori che possono rovinare l’esperienza degli utenti nel mobile learning.

1. Non esiste solo il desktop

Uno degli errori più comuni (non solo nell’ambito dell’eLearning, ma anche in qualsiasi sito web) è pensare che qualsiasi pagina che si veda bene sullo schermo del computer sia altrettanto ben visibile su quello del cellulare. Per questo, durante la fase di progettazione, è fondamentale fare attenzione all’ usabilità della piattaforma eLearning anche sul cellulare, evitando che i corsisti, passando da un dispositivo all’altro, possano confondersi.

2. Troppa interattività

A causa di uno schermo di dimensioni molto ridotte rispetto a quelle di un computer, la progettazione della piattaforma eLearning sullo smartphone si deve adattare anche dal punto di vista dell’interattività. Gli utenti non possono ricevere lo stesso numero di stimoli né dover interagire costantemente con la piattaforma come avviene sul pc. È preferibile, dunque, scegliere la semplicità, riducendo le azioni da compiere.

3. Contenuti troppo lunghi

Proprio come avviene in qualsiasi corso, bisogna fare i conti con il livello di attenzione dei corsisti. Sullo smartphone la concentrazione diminuisce facilmente a causa delle continue notifiche che solitamente arrivano su questo tipo di dispositivi. Per questo, è preferibile prediligere contenuti testuali più brevi ma anche sfruttare i vantaggi del microlearning (link 5 w del microlearning) nei contenuti visuali.

4. Non usare le potenzialità social

Se lo smartphone non è il mezzo adatto per tutti i tipi di percorsi formativi, è pur vero che dà la possibilità di migliorare l’apprendimento attraverso i social. La possibilità di connettersi in ogni momento alle reti sociali, infatti, può essere utilizzata non solo per ricevere un feedback immediato, ma anche per interagire con gli altri studenti, ampliare le possibilità di conoscenza e risolvere rapidamente i dubbi.

5. Ignorare gli elementi tecnici

Il team tecnico di progettazione deve fare grande attenzione alla scelta della piattaforma mobile, prendendo in considerazione, ad esempio, la necessità degli aggiornamenti continui, ma anche optando per una buona strategia che consenta agli studenti di usare la piattaforma in maniera sicura.


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