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Il 2020 sarà l’anno di svolta per le Learning Experience Platforms (LXP)?

Le LXP hanno ormai raggiunto un mercato da 300 milioni di dollari. Saranno queste piattaforme a dominare l’industria dell’eLearning in futuro e soprattutto, cos’hanno di diverso rispetto a un LMS, Learning Management System?

Le Learning Experience Platform, LXP, sono uno strumento di gestione della formazione aziendale basata sulla ricerca di contenuti formativi. La libreria dei corsi online di un’azienda può diventare molto ampia dopo diversi anni di formazione online. Le LXP svolgono il compito di aiutare i corsisti a trovare più facilmente i contenuti formativi di cui hanno bisogno. Nonostante la crescita delle LXP, la loro quota di mercato rimane ferma a 300 milioni di dollari, contro i 7 miliardi degli LMS. Quali sono le differenze tra queste due piattaforme? Le LXP sostituiranno gli LMS in futuro?

Le caratteristiche di una piattaforma LXP

Una piattaforma LXP nasce per facilitare la ricerca di contenuti formativi da parte degli utenti. Per farlo, indirizza il corsista non solo sui contenuti aziendali, ma anche su quelli che si trovano in rete o che sono offerti da soggetti terzi (utenti e altre società). La tecnologia utilizzata per cercare i contenuti varia a seconda delle aziende e va dall’algoritmo, come fanno motori di ricerca come Google, a sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale che riconoscono i gusti di ogni utente e propongono corsi di conseguenza. I criteri con cui organizzare la ricerca dei contenuti sono quindi altrettanto vari e includono:

  • la competenza, per offrire corsi in base alle competenze da sviluppare;
  • l’utilizzo, suggerendo i corsi più seguiti da altri utenti;
  • l’apprendimento automatico, indirizzando corsi adatti al livello, all'esperienza e alla conoscenza del corsista.

Quali sono le differenze tra una LXP e un LMS?

Il focus sul contenuto e la facilità con cui viene presentato è il tratto distintivo di una piattaforma LXP. Un LMS è invece un software completo per la gestione ed erogazione dei corsi online, la tracciabilità dei progressi compiuti dagli utenti e l’analisi dei dati sulla formazione come strumento per migliorare i successivi corsi. Un’altra grande differenza è che la LXP è una piattaforma che agisce come un aggregatore di contenuti diversi creati dal formatore, dagli utenti stessi, presi dalla rete o di terzi. In un LMS, invece, è l'amministratore che carica i contenuti sulla piattaforma e li mette a disposizione degli studenti.

Quale futuro per le LXP?

Le LXP sono utili da impiegare quando la scelta sui corsi da seguire è opzionale o a discrezione dell’utente. Nel caso di corsi obbligatori o quando è necessario tracciare i progressi fatti dagli studenti, un LMS è sicuramente la scelta più adatta. Il mercato odierno assegna una vittoria schiacciante agli LMS, con un fatturato di 7 miliardi di dollari nel 2019, dimostrando anche un’ottima ricezione delle LXP, con 300 milioni di dollari.

Quale sarà la piattaforma del futuro? Secondo Deloitte, le piattaforme LXP sono cresciute del 50% dal 2018 al 2019 e il trend di crescita a due cifre continuerà negli anni a venire. Anche le stime sulla crescita dei LMS sono positive, con un aumento del 19.1%, dai 7 miliardi del 2019 ai 26 miliardi del 2025, secondo le stime di Forbes.

Il futuro, quindi, sembra ancora saldamente nelle mani dei LMS, in particolar modo se si considera l'aumento dell'attenzione al contenuto, alla personalizzazione, alla formazione tra pari e all’apprendimento sociale.


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