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Il mercato dell’eLearning in Africa: lo stato attuale e le prospettive di sviluppo per il corporate learning

Qual è la situazione attuale dell’eLearning in Africa e quali le tendenze della formazione aziendale?

In un continente come l’Africa, con una base infrastrutturale ancora debole e un investimento limitato nell’istruzione, l’eLearning potrebbe essere la migliore risposta formativa per le aziende. Economicità e flessibilità sono alcune delle caratteristiche dell’eLearning che possono avvantaggiare le aziende africane, ma non bastano. Per poter portare la rivoluzione digitale che l’Unione Africana immagina per il continente, l’eLearning deve adattarsi alle condizioni specifiche dei vari paesi africani. Per capire come investire nell’eLearning in Africa è bene dare un’occhiata al mercato in questione e alle sue prospettive di sviluppo per il futuro.

La situazione dell’eLearning in Africa

Attualmente il mercato dell’eLearning in Africa ha un valore di 792 milioni di dollari, una minima parte di un settore che vale oltre 190 miliardi nel mondo. Stando a un rapporto di Imarc Group, entro il 2024 la formazione online nel continente arriverà a 1,8 miliardi di dollari.

Questi sono alcuni elementi chiave di questo mercato:

  • 1/4 del mercato è costituito dal Sudafrica, seguito da Marocco, Nigeria, Tunisia e Kenya.
  • I contenuti sono fruiti principalmente tramite mobile learning, seguito da simulazioni, giochi e LMS.
  • I settori in cui l’eLearning è più usato sono scuole e università, seguite da imprese ed enti governativi.

Il mobile learning con un pacchetto di contenuti eLearning sembra la soluzione ideale per superare i limiti della connettività del continente. In Rwanda è attiva la prima fabbrica di telefoni africani con un OS di produzione cinese. Il vantaggio principale è il costo. Appena 20 € per rimanere connessi e formarsi.

Le 4A per l’eLearning in Africa

Secondo il rapporto eLearning Africa 2019, perché una società di eLearning possa svilupparsi nel mercato africano deve avere le seguenti caratteristiche, le 4 A:

  • Accessible – Un corso deve essere accessibile anche senza connessione, in modalità offline
  • Affordability – Il costo del servizio eLearning deve essere in linea con il potere d’acquisto delle aziende e degli studenti africani
  • Ability – I servizi eLearning devono puntare sulla trasmissione di competenze, anche digitali e informatiche in generale
  • Appetite - Senza un contenuto eLearning che parli la lingua del posto e si rivolga alle esigenze del posto qualunque azienda eLearning è destinata a soffrire la concorrenza dei MOOC gratuiti delle maggiori università americane

Approccio multidisciplinare, preferenza per la comunicazione orale, e condivisione sono caratteristiche della trasmissione delle conoscenze in Africa che ogni corso online dovrebbe avere.

Quale futuro per l’eLearning in Africa?

Attualmente i numeri dell’eLearning e della digitalizzazione in Africa sono piuttosto esigui. Per citare alcuni dei dati elaborati da eLearning Africa

  • Solo lo 0.15% degli studenti ha accesso all’eLearning nella nota Università di Nairobi
  • La penetrazione internet è al 24,9% per gli uomini e il 18,6% per le donne del continente (2017)
  • Un giovane su due non ha accesso all’istruzione secondaria

La buona notizia è che, nonostante questi dati e le note carenze strutturali in termini di alfabetizzazione, servizi sanitari e redditi, l’eLearning in Africa è in continua crescita, come tutto il settore IT. Attualmente esistono 442 tech hub concentrati principalmente in Nigeria, ma presenti in tutto il continente. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo di nuove tecnologie digitali, incluso l’eLearning.

Per un ulteriore sviluppo dell’eLearning in Africa è necessario investire sul mobile learning, con contenuti formativi adatti alle esigenze locali sia in termini linguistici sia in termini di preferenza per i contenuti audio e video e social learning.


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