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I nove elementi dell’apprendimento moderno

Nella realizzazione di un corso eLearning, occorre rispondere ad una serie di criteri qualitativi. Scopriamo i 9 elementi dell’apprendimento moderno.

Quando progettiamo corsi in modalità eLearning e realizziamo contenuti formativi abbiamo la necessità di rispondere a una serie di criteri che ci consentiranno di raggiungere elevate performance dell’apprendimento.

In questo articolo ti indicherò quali sono i nove elementi dell’apprendimento moderno andando a commentare, secondo la mia esperienza, le principali caratteristiche e peculiarità di ciascun approccio.

Accessibilità

La realizzazione di corsi di eLearning deve garantire, in primis, una facile reperibilità dei contenuti e l’immediata disponibilità. Quando realizzi un corso, mettiti nei panni della tua audience di learner e prova a ridurre il gap che può impedire una corretta fruizione del corso.

Fornire una corretta accessibilità significa creare le condizioni per una corretta usabilità e per una piacevole esperienza d’uso.

Gli acronimi UX e UI ti dicono niente? UX sta per user experience e sta a indicare tutti gli accorgimenti che puoi mettere in campo per semplificare la fruizione dei tuoi utenti (pulsanti ben posizionati, link corretti, evitare di uscire continuamente dal corso per collegamenti esterni ecc.). UI invece è acronimo di user interface e indica il lavoro che dovremo fare sulle grafiche del nostro corso per garantire una stabilità e una piacevolezza visiva, oltre che a rispettare le linee guida grafiche dei nostri clienti.

Rendere accessibile un corso significa anche ragionare su tutti gli accorgimenti che possono aiutare le persone con disabilità a fruirne correttamente. È così necessario inserire i sottotitoli a video, verificare l’utilizzo dei colori, utilizzare caratteri adeguati a persone ipovedenti e impostare una serie di strumenti per garantire la migliore user experience alla nostra audience.

Un corso in modalità eLearning accessibile è, in termini assoluti, un prodotto che sarà apprezzato dal tuo pubblico e che ti garantirà di crescere a livello professionale.

Autonomia

Un buon corso in formato eLearning è un corso autogestito e che permette di essere completato autonomamente, senza l’intervento di un supporto tecnico o di un tutor aziendale.

Per questo motivo è importantissimo impostare sia tecnologia LMS che contenuti in modo tale da impedire errori di sistema o lacune formative.

Dal punto di vista dell’authoring dei tuoi corsi, cerca di impostare i tuoi prodotti nel modo più semplice possibile per evitare errori di sistema, una volta caricati su LMS. Inoltre, esporta il corso SCORM nel formato adatto e testalo su diversi browser o, almeno, sui browser più utilizzati in azienda o dal tuo cliente.

Molto spesso mi è capitato di lanciare i contenuti sul mio browser preferito (e aggiornato all’ultima versione) e il cliente lamentava di non avere una buona usabilità su sistemi datati e con browser non aggiornati!

Un buon instructional design aiuta anche nell’autonomia del corso. Banalmente, cercare di coprire tutte le falle sulla knowledge base dei nostri utenti ci permetterà di evitare rispondere a mail con la richiesta di chiarimenti o, ancora, di consegnare un corso incompleto.

Inoltre, la possibilità di introdurre un assistente virtuale all’interno del tuo corso permetterà di gestire le frequently asked questions in modo rapido e…creativo!

Blocchi

Che sia un corso tradizionale o in formato microlearning, i tuoi contenuti dovranno essere presentati in pillole per garantire una navigabilità semplice e una fruizione controllata del corso.

Realizzare i contenuti formativi in blocchi ti permetterà di organizzare un sommario del corso e di renderlo visibile nella struttura di authoring in un menu a tendina.

Grazie alla struttura a blocchi, solitamente, riesco a deployare una serie di contenuti intervallati da approfondimenti, call to action per i miei learner e, soprattutto, pop-up question che aiutano a fissare meglio l’argomento.

Attualità

Uno dei caratteri fondamentali che, purtroppo, si tende a non considerare così spesso è l’attualità dei contenuti del corso in modalità eLearning. Ogni corso dovrebbe essere aggiornato a temi e contenuti recenti o, se ciò non fosse possibile, dovrebbe essere facilmente aggiornabile.

Il problema della scarsa attualità dei corsi in eLearning è, principalmente, la necessità di spostare risorse sui progetti, affidandosi sempre meno alla possibilità di introdurre l’utilizzo di piattaforme che consentano la modifica rapida dei contenuti.

Con l’integrazione via LMS, la piattaforma DynDevice consente di modificare rapidamente i contenuti del tuo corso e di aggiornarli qualora ci siano novità in vista (cambio di una normativa, errori di battitura, cambio dell’organigramma aziendale ecc.).

È per questo motivo che dovrai, nella gestione dei tuoi progetti di formazione, garantire una facile modifica dei contenuti, siano essi in motion graphics o realizzati direttamente con strumenti di authoring scorm.

Immediatezza

L’immediatezza è un elemento che dovrà essere strutturato sia a livello di fruizione tecnologica del corso che di contenuti. È necessario installare i corsi in modalità eLearning su una piattaforma che consenta un’immediata risposta e, soprattutto, un’elevata capacità di accogliere i feedback degli utenti. Inoltre, è necessario che la piattaforma riesca a tracciare il comportamento degli utenti per garantire un follow-up sulla fruizione del corso e operare una serie di attività ex-post che garantiranno un’attenzione unica alle risorse della tua azienda o del tuo cliente.

L’immediatezza dei contenuti viene definita sia in fase di instructional design che in fase di realizzazione del contenuto stesso. L’instructional design dei tuoi corsi in modalità eLearning deve tenere necessariamente conto della possibilità di arrivare dritto al punto dell’argomento, evitando troppi giri di parole e orpelli non richiesti: come abbiamo detto spesso sulle pagine di questo blog, less is more.

Anche la realizzazione dei contenuti deve essere immediata: meglio realizzare un contenuto semplice ma efficace (infografiche, slideshow ecc.) piuttosto che produrre contenuti troppo difficili e pieni di approfondimenti in pdf.

Su misura

Ti ho spesso parlato sulle pagine di questo blog della necessità di creare contenuti su misura delle persone.

Un instructional designer è capace di identificare il suo target di riferimento proponendo una serie di prodotti multimediali che serviranno a intercettare lesigenza specifica della sua audience.

Nella progettazione di corsi in modalità eLearning bisognerebbe, strutturare lintera offerta sulla base delle competenze di un particolare gruppo di persone.

Immaginiamo un prodotto eLearning per un gruppo di manutenzione delle linee telefoniche: di che tipo di contenuto necessiteranno? Il contenuto dovrà essere accessibile in versione mobile quando loperatore è sul campo? Quali sono gli elementi tutorial?

Sarai tu a dover modellare i corsi in modalità eLearning, su misura, per una particolare categoria di discenti.

Ipertestualità

Sembra un po’ un utilizzo arcaico della tecnologia ma, a dirla tutta, l’ipertesto è ancora un processo importantissimo per la realizzazione di corsi in modalità eLearning.

Abbiamo parlato spesso della necessità di realizzare corsi capaci di utilizzare diverse tipologie di contenuto (multimedialità) e di raccontare storie su canali diversi (transmedialità) mantenendo, tuttavia, una coerenza lineare o trasversale.

È per questo motivo che ti consiglio di ragionare sulla struttura dei tuoi corsi di elearning: cerca di evitare la creazione di prodotti che possano essere riprodotti e lasciati “in sottofondo” mentre gli utenti fanno altre cose. Al contrario, crea numerosi canali di attenzione, ipertesti strutturati in modo da andare alla ricerca dell’approfondimento, da verificare la conoscenza e, soprattutto, per alimentare la voglia di apprendimento.

MVAK

MVAK sta per Multimedia, Visivo, Auditivo, Cinestetico. È l’attitudine maestra per qualsiasi corso di eLearning in grado di mantenere viva l’attenzione e alto l’engagement. Sta tutto nella capacità di inviare input all’utente per stimolarlo all’apprendimento. Ovviamente gli input non possono e non devono essere fini a se stessi ma dovrai immaginarli e strutturarli come pezzi di un grande puzzle che ti permetta di fornire informazioni in modo semplice e accessibile.

Un esempio sta nella capacità di realizzare contenuti in podcast o pillole di microlearning che riescono a legarsi con una serie di info grafiche, ad esempio, che fornirai in un momento successivo del corso. Altri utilizzi del sistema MVAK sono da ricercare, ad esempio, nella gamification, nella realizzazione di trailer di awareness sui contenuti o, come spesso accade, nella realizzazione di campagne social per l’orientamento ai corsi di formazione.

Sociale

Da quando il mondo è cambiato, a favore di un utilizzo massivo della tecnologia per la formazione a distanza, è davvero molto importante fare attenzione alla capacità socializzante dei corsi di formazione.

In questa sede non ti parlerò dell’importanza del networking nei corsi di formazione in presenza ma è importantissimo integrare, all’interno dei corsi contemporanei, la possibilità di lasciare feedback sui social o, ad esempio, di organizzare sessioni di webinar di approfondimento con tutor esperti dell’argomento.

La sfera sociale è importantissima sia per l’engagement dei learner, ma sopratutto per la possibilità di comprendere quanto il nostro corso sia apprezzato dalle persone. Se crei corsi per la vendita online direttamente al pubblico (business to consumer) ti sarai reso conto di quanto battage mediatico dovrai fare prima di iniziare a vendere il tuo primo accesso o a ricevere i primi dieci feedback di apprezzamento sulla piattaforma che hai scelto per la vendita.

È per questo motivo che, ad oggi, è super importante avere ben chiare le dinamiche di socializzazione di un corso, sin dalla fase di progettazione.

Sarà accompagnato da una campagna di awareness? È un argomento richiesto da tante persone nei gruppi privati sui social network? Quali sono gli argomenti che le persone chiedono spesso?

Quando crei un corso prova a dare una risposta a queste domande.

Questi sono i nove elementi dell’apprendimento moderno secondo il modello Owens Kadakia (il design della formazione, FrancoAngeli), ma sentiti libero di integrare le tue personali attitudini verso la riscrittura di un tuo modello di produzione di corsi in modalità eLearning.


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