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e-Learning e onboarding: consigli di base

Ecco alcuni consigli per un efficace percorso di onboarding grazie all'eLearning

L’ onboarding è uno dei primi passi più importanti nella relazione tra azienda e dipendente. Ciò vuol dire che le organizzazioni devono progettare attentamente (e aggiornare costantemente) una strategia per mettere in moto questo processo che porta i nuovi assunti a conoscere e a condividere i valori e l’ambiente dell’azienda.

A questo proposito, l’e-Learning può essere uno strumento utile per far iniziare con il piede giusto questa nuova relazione azienda-dipendente. In quest’ambito, la gamification e l’interattività possono dare una marcia in più e trasformare l’onboarding in un’esperienza memorabile. In tema di innovazione, può essere utile prendere spunto dall’esperienza di LEGO.

L’azienda, infatti, ha dovuto riprogettare il suo processo di onboarding a causa del passaggio da Flash ad HTML5. Il risultato è stato un processo di onboarding rinnovato, innovativo e di facile utilizzo che si è guadagnato l’attenzione e l’ammirazione dei dipendenti. Tuttavia, prima di innovare è necessario ricordare alcuni consigli di base per migliorare il processo di onboarding attraverso l’e-Learning che, come dimostra l’esperienza di LEGO, sono indispensabili per creare un ambiente user-friendly:

  • Presentazione e spazio: il modo in cui vengono presentate le informazioni è cruciale per poter creare engagement e permettere una ricezione delle informazioni fluida e utile. Prima di cominciare a inserire i contenuti, dunque, chiediti se la presentazione è visivamente accattivante e allo stesso tempo user-friendly. Ricorda di lasciare gli spazi vuoti necessari in ciascuna schermata per evitare di mettere a dura prova l’attenzione dei dipendenti o farli sentire sopraffatti.
  • I colori come guida: usare colori diversi, se ben utilizzati, può portare i dipendenti a seguire in maniera facile e senza sforzi le informazioni che riguardano il loro processo di onboarding. Attenzione però a non esagerare con la quantità di tonalità! Si può cambiare colore (o usare tonalità diverse dello stesso colore) in base al messaggio che si vuole trasmettere (è un concetto diverso? serve a mettere in evidenza una definizione? è necessario per indicare qualcosa di importante?). Leggi anche " L'importanza dei colori nella progettazione di un corso".
  • Icone riconoscibili: per poter creare un’esperienza piacevole e senza difficoltà è fondamentale che tutte le icone utilizzate nel programma di onboarding siano riconoscibili. Anche se questo processo può essere un buon momento per innovare, non sempre l’originalità è la scelta migliore. In questo caso, infatti, i pulsanti e le indicazioni devono mantenere sempre lo stesso stile ed essere universali: il loro obiettivo è quello di guidare il corsista all’interno del processo di formazione.
  • Testo leggibile e scorrevole: anche il testo stesso è parte dell’esperienza dell’onboarding. Spazi, font e dimensioni dei caratteri possono fare una grande differenza nella leggibilità dei contenuti di qualsiasi corso. Se fai attenzione a questo particolare sarà più facile mantenere alta l’attenzione del dipendente.

Infine, ricorda che un buon processo di onboarding può avere benefici immediati (e nel prossimo futuro) nella relazione fra azienda e dipendente. I più importanti sono:

  • Soddisfazione del dipendente;
  • Riduzione del turnover;
  • Migliori performance;
  • Maggior memorizzazione delle conoscenze.


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