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Branching learning: quando per imparare usiamo una full immersion

È una modalità eLearning ancora poco adoperata, ma rientra tra quelle con la maggiore garanzia di successo. Ecco come metterla in pratica.

Il desiderio di riuscire a realizzare un tipo nuovo di attività didattico-formativa deve passare necessariamente per metodi alternativi? È forse questo uno dei maggiori quesiti che si pongono docenti e formatori che, come noto, ormai da diversi decenni scelgono di ricorrere a nuovi sistemi di insegnamento.

La pandemia di Covid-19 ci ha insegnato ancor più quanto possa essere determinante l’utilizzo di device per mettere in pratica l’e-learning, la modalità a distanza, la formazione continua. Uno dei metodi più innovativi nel settore è certamente rappresentato dal "Branching learning” che potremmo definire come una sorta di full immersion nella lezione digitale attraverso un processo che in lingua italiana viene definito come di ramificazione perché:

  1. Lo studente ha l’occasione di scegliere un suo personaggio virtuale
  2. Ha la possibilità di immergersi letteralmente in stanze virtuali
  3. I risultati ottenuti superano la teoria diventando pratica nel momento stesso in cui la lezione inizia

Mettere lo studente al posto di guida

In realtà ogni studente guida sé stesso, un approccio questo che innesca tutta un’altra serie di meccanismi come la responsabilizzazione, la scelta ben soppesata del percorso da intraprendere e molto altro ancora. Una didattica che permette di fare notevoli passi avanti nel percorso di vita oltre che di puro apprendimento di una specifica materia. Esperienze digitali di questo tipo possono essere affrontate in due diversi contesi che vediamo qui di seguito:

  1. A casa, singolarmente, ma collegato a una rete di condivisione dell’esperienza che dunque permetta, una volta terminato, di confrontarsi con gli altri che hanno testato l’attività
  2. In gruppo che si trova fisicamente insieme (basti pensare a una classe oppure ancora alla sala riunioni di un’azienda) ma ognuno connesso al proprio dispositivo, munito di cuffie e di voglia di imparare qualcosa di nuovo e di stimolante

Le storie del Branching learning

Uno scenario del tipo “scegli la tua avventura” è, in assoluto, quello più funzionale in quanto si percepisce l’attività didattica come fosse un gioco, un qualcosa di stimolante. L’unicità di questo tipo di e-learning è che consente agli utenti di apprendere sperimentando le conseguenze piuttosto che esserne informati. Ci si avventura, nel senso più stretto del termine, in una storia di cui non solo non si conosce il finale, ma si decide quale sarà attraverso le proprie scelte. Proprio come fossimo nella vita di tutti i giorni ma senza correre il rischio di cambiare rapporti umani e professionali. Una palestra di allenamento anche per la vita di tutti i giorni. È per questo che è un tipo di e-learning molto apprezzato dagli studenti di tutto il mondo e sempre più anche in Italia.

Quali sono i giochi che funzionano meglio

Come ampiamente dimostrato nel corso degli anni, le migliori occasioni possibili sono quelle che mettono in atto simulazioni di dialogo (come accade ad esempio nei giochi di ruolo) che tendono ad imitare la realtà, a riprendere nel gioco quelle che sono le conversazioni di tutti i giorni nella vita pratica, reale. Il rapporto con scene che mostrano il reale apre una mappa mentale che può svilupparsi a seconda delle azioni tra i soggetti che stanno interagendo.

Non solo realtà virtuale

Un ulteriore tipo di Branching learning è rappresentato dai quiz. Probabilmente nessuno l'avrebbe mai detto ma una cosa così “banale” come un quiz è in realtà una attività di apprendimento basata sulla stessa struttura mentale. Una risposta corretta può portare avanti nel percorso, una risposta errata può portare a una scheda informativa con maggiori dettagli circa l’argomento in cui si è maggiormente carenti.

Quali sono le ragioni per prediligere uno scenario di ramificazione?

I formatori sanno bene quali sono i segreti di questa tecnica così efficace e possono essere riassunti in alcuni punti chiave che proponiamo qui di seguito.

Impegno maggiore. Anziché farsi sommergere letteralmente da libri di testo, gli studenti hanno l'opportunità di fare scelte che producono circostanze. Non sono solo meri osservatori, ma partecipanti attivi che hanno un voto. Tutto questo innesca sentimenti positivi e fa sì che gli studenti investano nell'apprendimento (sia comportamentale che emotivo) ancora più intensamente.

Migliore valutazione degli errori. Gli scenari ramificati consentono alle persone di imparare dai propri errori come non accade con altre tecniche. Capire a quali conseguenze reali possono portare le scelte fatte o, ancora, rivedere il materiale che non riescono a ricordare, può aiutare ad assorbire le informazioni più facilmente oltre che a memorizzare in maniera più efficace.

Ambiente privo di rischi. Sembra vita vera; eppure, non lo è. Alla luce di questo, non c’è possibilità di rischiare qualcosa di concreto. Invece di costringere gli studenti a esercitare le loro capacità comunicative in una situazione di vita reale e rischiare di danneggiare le relazioni con un cliente, un ipotetico amico, conoscente, si può fare in un ambiente sicuro, con l'aiuto di un simulatore di dialogo. Gli scenari ramificati permetteranno loro di vedere come le loro scelte influenzeranno le loro prestazioni lavorative e li aiuteranno a evitare errori nella vita reale.

Una esperienza diversa per ogni risposta. Questa struttura non lineare è ciò che realmente caratterizza l’attività di Branching. I quiz spesso si concentrano sul controllo della comprensione e della memorizzazione, mentre gli scenari ramificati riguardano la presentazione di situazioni realistiche e la richiesta di scelte pratiche. Inoltre, i quiz forniscono un feedback immediato mentre gli scenari ramificati presentano le conseguenze delle risposte. Questo è un modo più indiretto di presentare le risposte, che consente agli studenti di comprendere meglio il risultato delle loro azioni.

C’è il rischio di restare imbrigliati nella finta realtà?

Assolutamente no. La risposta è presto data. Non c’è alcun rischio di questo tipo perché chi segue questa lezione digitale non lo fa con l’intento di sostituire la propria vita con quella di finzione come può accadere nei giochi di ruolo online. In questo caso specifico l’approccio è totalmente diverso: la lezione ha durata limitata, degli obiettivi di arricchimento intellettuale e non puro svago.

Come iniziare l’attività

Prima di iniziare uno storyboard degli scenari, è buona norma identificare gli obiettivi di questa attività: cosa vuoi ottenere con questa azione specifica e con la formazione nel suo insieme? È importante aggiungere scenari ramificati quando possono davvero aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo principale e non solo per il piacere di creare qualcosa di interattivo e speciale per il gruppo di lavoro.

Quando siamo certi di aver deciso quale sia lo scopo del nostro storyboard, possiamo procedere con il disegno dei diversi percorsi. Questo approccio richiede una ottima capacità di pensiero dell’educatore che deve ipotizzare ma anche tenere ben presente quelli che sono i possibili esiti finali del processo di ramificazione. In alcuni casi, i diversi percorsi possono incrociarsi e portare allo stesso risultato, non è una possibilità da escludere. È anche alla luce di questa ragione che si consiglia di utilizzare strumenti progettati specificamente per la creazione di scenari ramificati, che aiuteranno a eliminare le attività più dispendiose in termini di tempo, come la creazione di diapositive, l'inserimento di immagini, il copia/incolla di testi nei diversi scenari e molto altro ancora.

Bisogna, inoltre, selezionare uno scenario realistico che possa rappresentare efficacemente una situazione tipica che gli studenti riconosceranno immediatamente. Lo scenario deve includere diverse fasi decisionali, con ogni scelta che porta a un nuovo scenario e una nuova opzione da scegliere. C’è poi una ulteriore fase che non si può assolutamente tralasciare ed è quella del test degli scenari. All’insegnante spetta il compito di provarli tutti per capire se questi possano davvero funzionare. Per creare un corso efficace, è essenziale navigare attraverso il corso e provare tutte le diverse opzioni che vengono offerte agli studenti.

Dove trovare scenari di ramificazione

I modelli di scenari ramificati aiutano gli studenti a scrivere testi che offrono ai lettori una scelta ed esplorano le conseguenze di scelte diverse. Come abbiamo già visto:

  1. Aumentano il coinvolgimento degli studenti in quanto gli educatori possono impostare scenari esistenti che gli studenti devono completare o sfidarli a crearne di propri
  2. Incoraggiano gli studenti a considerare causa ed effetto in una gamma di contesti tra i più variabili
  3. Sostengono gli studenti nello sviluppo del pensiero critico, il processo decisionale e le capacità di risoluzione dei problemi.

Per recuperare alcuni scenari già pronti, visita il sito NSW Government. 

Per ulteriori approfondimenti, leggi anche:


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