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Le nuove competenze digitali richieste ai formatori

Le competenze digitali per i formatori e gli standard internazionali per il loro sviluppo orientano la qualità dei corsi in eLearning.

Le tecnologie digitali hanno ampliato l’accesso all’istruzione e hanno reso l’apprendimento più flessibile e personalizzato. In questo contesto i formatori si trovano di fronte alla sfida di adeguare continuamente le proprie competenze per gestire efficacemente i corsi di formazione online.

Le competenze digitali diventano così essenziali per i formatori che desiderano non solo sopravvivere ma prosperare in questo ambiente in rapido cambiamento. Queste competenze spaziano dalla progettazione didattica all’utilizzo di piattaforme di gestione dell’apprendimento (LMS); dall’integrazione di strumenti multimediali interattivi alla valutazione online degli studenti. I formatori devono essere in grado di creare contenuti coinvolgenti e accessibili, gestire la comunicazione digitale e monitorare efficacemente i progressi dei corsisti.


I soggetti coinvolti nell’erogazione dei corsi di formazione

Nel mondo dell’eLearning, la produzione di corsi di formazione richiede la collaborazione di diversi professionisti, ognuno dei quali contribuisce con competenze specifiche essenziali per garantire la qualità e l’efficacia dei corsi. Ecco una panoramica delle competenze richieste per i principali soggetti coinvolti.

Subject Matter Expert (SME)

I Subject Matter Experts sono specialisti nel loro campo di conoscenza e hanno il compito di fornire contenuti accurati e aggiornati per i corsi. Le competenze richieste includono una profonda conoscenza specialistica, la capacità di sintetizzare e strutturare informazioni complesse in modo che siano comprensibili, e la collaborazione con gli instructional designers per trasformare questa conoscenza in moduli di apprendimento efficaci. Gli SME devono anche adattarsi alle tecnologie utilizzate per l’eLearning, fornendo input su come i loro contenuti possono essere meglio visualizzati o resi interattivi attraverso le piattaforme digitali.

Instructional Designer

Gli Instructional Designers hanno il compito di progettare l’esperienza di apprendimento, assicurando che il corso sia pedagogicamente solido e interessante. Questo include la capacità di applicare teorie dell’apprendimento e principi di design didattico, come la gamification e il microlearning, per aumentare l’engagement e l’efficacia dell’apprendimento. Devono essere esperti nell’uso di tecnologie e strumenti di authoring per eLearning e possedere forti competenze nel project management per coordinare i diversi aspetti della produzione del corso.

Leggi anche “ SME vs Instructional designer: i ruoli dell’eLearning”.

Formatori e docenti online

I formatori online devono essere in grado non solo di dominare i contenuti che insegnano, ma anche di utilizzare efficacemente le piattaforme eLearning per facilitare e monitorare l’apprendimento degli studenti. Questo include competenze nella gestione di forum di discussione, nell’esecuzione di webinar, e nell’uso di strumenti di valutazione online. È essenziale anche che possiedano abilità comunicative eccellenti per poter interagire con gli studenti in modo efficace anche a distanza. Inoltre, devono essere capaci di adattarsi rapidamente alle novità tecnologiche e agli aggiornamenti delle piattaforme per sfruttare al meglio gli strumenti a loro disposizione.

Insieme, queste figure professionali formano un team che garantisce la qualità e l’efficacia dei corsi di formazione in eLearning, sfruttando le loro competenze uniche per creare esperienze educative che sono sia informative che coinvolgenti.


Digicompedu e criteri per lo sviluppo delle competenze digitali

Il quadro di riferimento DigiCompEdu, sviluppato dalla Commissione Europea, è progettato per migliorare e valutare le competenze digitali degli educatori. Questo framework rappresenta una guida strutturata utile per integrare efficacemente le tecnologie digitali nel processo educativo.

DigiCompEdu si articola in sei aree principali che coprono diversi aspetti dell’educazione digitale:

  1. Coinvolgimento professionale: comunicazione e collaborazione tramite strumenti digitali;
  2. Risorse digitali: selezione, creazione e gestione di contenuti digitali;
  3. Didattica: uso delle tecnologie per il supporto all’insegnamento;
  4. Valutazione: si valuta l’apprendimento degli studenti attraverso strumenti digitali;
  5. Empowerment degli studenti: uso delle tecnologie per l’autonomia e l’inclusione degli studenti;
  6. Competenze digitali degli studenti: per sviluppare una competenza digitale responsabile e creativa.

Per ciascuna di queste aree, DigiCompEdu definisce competenze specifiche che gli educatori dovrebbero sviluppare, arricchendo così la propria pratica professionale.

Per il coinvolgimento professionale, agli insegnanti è richiesta la capacità di comunicare efficacemente attraverso i canali digitali e di collaborare con colleghi e altri soggetti coinvolti. Questo richiede un aggiornamento continuo sulle nuove tecnologie e metodologie didattiche.

Saper selezionare e integrare le risorse digitali nel programma di studio è un’altra competenza essenziale, come la capacità di organizzare un ambiente di apprendimento digitale. Per quanto concerne valutazione ed empowerment, ai docenti è richiesto di saper usare gli strumenti digitali per effettuare le valutazioni degli studenti e per interpretare i dati raccolti. Va sottolineato che le competenze digitali sviluppate dai docenti sono finalizzate al loro trasferimento agli studenti.

Il framework DigiCompEdu stabilisce livelli di padronanza che aiutano i formatori a identificare il proprio livello attuale di competenza e a pianificare il proprio percorso di sviluppo professionale. Questi livelli variano da A1, che indica un principiante, a C2, che identifica un pioniere, capace di innovare e guidare l’uso della tecnologia nell’educazione.

L’implementazione di DigiCompEdu in programmi di formazione per educatori non solo aumenta l’efficacia dell’insegnamento digitale ma contribuisce anche a standardizzare l’approccio all’educazione digitale attraverso criteri chiari e condivisi. Questo assicura che tutti gli educatori possano fornire un’istruzione coerente e di alta qualità, adeguata alle richieste del contesto educativo contemporaneo.


Standard e criteri per lo sviluppo delle competenze digitali

Oltre al framework europeo esistono diversi standard per orientare la qualità della formazione. Questi forniscono criteri chiari per la progettazione, la realizzazione e la valutazione dei corsi online.

Di seguito, un elenco dei principali standard di formazione impiegati:

  • ISTE Standards
  • Standard Quality Matters
  • ISO/IEC 40180
  • Linee Guida ESG (European Standards and Guidelines)

Gli ISTE Standards sono criteri sviluppati dall’International Society for Technology in Education per integrare le tecnologie digitali nell’ambito educativo. Gli ISTE Standards sono essenziali per i formatori che mirano a incorporare pratiche didattiche innovative e responsabili nel loro curriculum.

Sono infatti progettati per integrare tecnologie e metodi didattici innovativi nell’istruzione e si rivolgono a studenti, educatori, amministratori e formatori, offrendo una guida su come utilizzare la tecnologia per potenziare l’apprendimento. Gli standard per gli educatori, ad esempio, richiedono di promuovere l’innovazione, di progettare ambienti di apprendimento ricchi di tecnologia, e di sviluppare competenze digitali professionali. L’obiettivo è quello di migliorare il pensiero critico, la creatività e la risoluzione di problemi degli studenti, preparandoli per un futuro in un mondo digitale.

Gli Standard Quality Matters si concentrano sulla garanzia della qualità nell’apprendimento online e ibrido. Questo set di norme e principi è progettato per assistere le istituzioni e i formatori nella creazione di corsi online che rispondano a criteri di alta qualità didattica e accessibilità.

Gli SQM si basano su otto principi fondamentali che includono: il design del corso, le interazioni tra studenti, il supporto agli studenti, le risorse tecnologiche e le valutazioni. Ogni corso sottoposto a revisione secondo gli standard SQM deve superare una valutazione rigorosa basata su specifici criteri di qualità. L’obiettivo è appunto quello di garantire che i corsi online offrano esperienze di apprendimento di alta qualità, siano accessibili e promuovano il successo degli studenti.

La norma ISO/IEC 40180 stabilisce un framework per la qualità dell’apprendimento, dell’educazione e della formazione basata su ICT. Fornisce una metodologia per descrivere, valutare e migliorare la qualità dei processi educativi, assicurando che i corsi eLearning rispettino criteri internazionali di eccellenza e siano continuamente aggiornati secondo le evoluzioni tecnologiche e didattiche.

La norma Iso propone un modello di qualità strutturato in diversi processi, che include il design del corso, la consegna, il supporto e la valutazione. Le istituzioni possono usare questo standard per sviluppare, monitorare e migliorare i loro programmi educativi, assicurando che rispettino criteri internazionali di qualità. L’obiettivo è fornire un’istruzione coerente e di qualità, migliorando continuamente i processi attraverso feedback e revisioni.

Gli European Standards and Guidelines stabiliscono i criteri per l’assicurazione della qualità nell’area europea dell’istruzione superiore ed enfatizzano la responsabilità delle istituzioni nel mantenere standard elevati. Queste linee guida aiutano i formatori e le istituzioni educative a sviluppare, monitorare e migliorare la qualità dei corsi eLearning, assicurando che l’educazione offerta sia all’altezza delle aspettative europee e promuova l’eccellenza accademica e professionale.

Il conclusione, l’obiettivo delle ESG è quello di promuovere sistemi educativi che siano sistematicamente monitorati e continuamente migliorati, assicurando così un alto livello di educazione in tutta Europa. Le Linee Guida sono dunque formulate con l’obiettivo di mantenere e migliorare la qualità e la trasparenza nell’educazione.


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