Come scegliere un LMS: i 5 errori da non fare

Per poter sviluppare e distribuire un corso di formazione online o misto è necessario fare affidamento su una piattaforma di gestione dell’apprendimento che consenta l’erogazione, il monitoraggio e la gestione dei programmi eLearning. Nel mondo legato al web, però, esistono ormai una moltitudine di servizi dedicati all’eLearning e districarsi tra le centinaia di sistemi di gestione dell’apprendimento è tutt’altro che facile e immediato. Scegliere la piattaforma LMS più adeguata al proprio corso online, in base ai contenuti delle lezioni e alle esigenze di apprendimento, richiede una ricerca attenta e precisa. Per poter fare questa scelta in modo corretto è fondamentale valutare attentamente tutte le possibilità che il mondo del web offre. Ecco una guida per evitare gli errori più comuni e trovare l’LMS più adatto al proprio corso eLearning.

Che cos’è un LMS?

L’acronimo LMS indica letteralmente il Learning Management System, ovvero il sistema di gestione dell’apprendimento. Si tratta di una piattaforma software che permette di erogare, monitorare e gestire l’intero processo di formazione, dalla progettazione e dalla creazione fino alla condivisione con gli utenti e il controllo dei risultati raggiunti dai propri studenti.

Come già spiegato in un nostro precedente articolo, il vantaggio principale di un Learning Management System è la digitalizzazione della formazione, che permette ad utenti e formatori di avere sempre a disposizione i mezzi necessari per partecipare alle lezioni o, viceversa, per erogarle.

Gli errori da non fare

Abbiamo già parlato degli elementi da considerare per decidere quale LMS utilizzare nella nostra guida completa alla scelta di una piattaforma eLearning. Fondamentale, però, è anche prestare attenzione agli errori da evitare, per non rischiare di fare una scelta sbagliata, che renderebbe inefficace per il proprio corso l’LMS adottato. Ecco, allora, una lista di errori da non fare:

1. Dimenticare di definire obiettivi chiari per il percorso formativo che proponi. Non basta che una piattaforma sia esteticamente attraente per far sì che il tuo corso online offra un’efficace opportunità formativa, ma è necessario pianificare in precedenza i risultati che possono essere raggiunti dall’utente in base alle esigenze a cui il corso risponde. In questo modo potrai definire a quali funzioni dare priorità, quali strumenti offrire, come organizzare i contenuti e quali sistemi inserire nell’offerta. Solo una volta fatto questo passo è possibile scegliere un LMS che sia in linea con gli obiettivi formativi del proprio corso eLearning.
2. Trascurare i dispositivi mobile. Non pensare di dover progettare il tuo corso online solamente per l’utilizzo da desktop perché, anche se la maggior parte degli studenti accede ai siti tramite computer portatili, una grande fetta di utenti utilizza tablet e smartphone. Per questo, nella progettazione di un percorso di formazione, è bene fare attenzione a scegliere un LMS che fornisca una serie di servizi pensati appositamente per gli studenti che accedono all’apprendimento da mobile, prevedendo la presenza di video ottimizzati per gli schermi dei telefonini, lezioni in formato audio e un’interfaccia che si adatti al dispositivo mobile.
3. Non prendere in considerazione l’esperienza dell’utente. Progettare un corso online senza tener conto dell’interfaccia rivolta allo studente è un errore che potrebbe costare caro, rischiando di portare gli utenti ad abbandonare le lezioni e la piattaforma per una difficoltà nella gestione dei corsi o per una mancanza di chiarezza del sito stesso. Per questo, di fondamentale importanza nella progettazione di un corso eLearning è l’ Ux design. In quest’ottica, anche la scelta della piattaforma deve prendere in considerazione il design e l’aspetto del sito, di modo che risulti accattivante per l’utente, semplice e chiara da utilizzare e coinvolgente. In questo modo, lo studente si sentirà maggiormente coinvolto nel processo di apprendimento e sarà maggiorente predisposto a frequentare il corso eLearning, a consigliarlo ai suoi conoscenti e ad iscriversi, in futuro, ad altre lezioni della stessa piattaforma. Nella scelta dell’LMS, quindi, non dimenticare di prestare attenzione all’User Experience, provando a metterti nei panni dell’utente che per la prima volta si interfaccia con il sito web, così da comprendere i punti di forza e gli eventuali limiti della piattaforma di gestione dell’apprendimento che ti appresti ad usare.
4. Dimenticare di testare la funzionalità dell’LMS. Prima di effettuare la scelta è fondamentale fare esperienza di tutte le funzionalità della piattaforma, per verificare che essa si adatti alle esigenze dei corsisti, in base agli obiettivi che ci si è posti. In questo modo, puoi renderti conto dell’effettiva efficacia dell’LMS in relazione alle tue necessità e capirai quali funzioni sono più necessarie e di quali, al contrario, il tuo sito può fare a meno. Le piattaforme offrono un’ampia scelta di funzionalità e provarle può aiutarti a capire quale è la più adatta.
5. Pensare all’LMS come ad un grande archivio online. Una piattaforma di gestione dell’apprendimento finirà certamente per contenere una mole elevata di materiali didattici, che siano contenuti testuali, video, lezioni audio, immagini, o test. L’errore più grande, in questo caso, sarebbe quello di trattare l’LMS come una piattaforma che raccoglie i contenuti, senza nessun’altro scopo. Gli utenti che partecipano a un corso eLearning si aspettano infatti qualcosa di più e vorrebbero fare un’esperienza di apprendimento completa, che vada oltre al semplice reperimento di file online. Assicurati quindi che la piattaforma scelta garantisca l’interazione e il coinvolgimento dello studente.