Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

E-learning: orientamento e scelta della formazione a distanza

Lo sviluppo tecnologico ha migliorato l’accesso e la fruizione dei servizi di formazione a distanza, consentendo la creazione di strumenti che favoriscono l’apprendimento.

La formazione a distanza ha trovato un rinnovato interesse alla luce della situazione pandemica degli ultimi due anni, in quanto l’emergenza sanitaria che ci siamo ritrovati ad affrontare ha fatto emergere una esigenza: la necessità della formazione obbligatoria a distanza.

In realtà, la metodologia dell’e-learning ha origini lontane, inizi anni ‘90, con Elliot Masie che ne conia la definizione “il modo in cui la tecnologia di rete progetta, distribuisce, seleziona, amministra ed espande la formazione”, facendone intravedere già lo scopo: cambiare il modo di pensare e progettare i contenuti formativi. Organizzare, ideare i contenuti formativi in modo diverso, in maniera tale da migliorarne la fruizione e di conseguenza migliorare anche il processo di apprendimento.

Ma quando discutiamo di e-learning, sappiamo davvero di cosa stiamo parlando? Personalmente faccio parte della generazione “vecchia scuola”, quella dei libri di testo, delle sottolineature e degli appunti presi de visu.

Ma, nonostante le nuovissime generazioni mi definirebbero una boomer, mi sono ritrovata presente e ragionante alla nascita e alla diffusione del digitale, già a partire dagli anni Ottanta. L'introduzione dei computer nella vita, nelle attività professionali e nella formazione rappresenta una svolta enorme nel panorama didattico, introducendo e rafforzando presto il concetto della migliore fruizione dei contenuti e la migliore e progressiva interattività di chi, quel contenuto, lo fruisce.

La didattica e la formazione on-line (DAD e FAD) diventano anche un nuovo concetto di socialità, proprio grazie all’aumentata interazione dell’utente, non da demonizzare.

A un certo punto mi sono chiesta: quali sono i parametri che mi farebbero scegliere una formazione a distanza?

Perché scegliere la formazione a distanza

  • L’assenza di vincoli di orario e presenza
  • Costi minori o assenti
  • Formazione su misura e migliore valutazione dell’apprendimento
  • Contenuti sempre aggiornati e mai obsoleti

I parametri su cui mi sono basata sono assolutamente semplici e adatti a tutti.

La formazione classica, come sappiamo, non può prescindere dal vincolo di presenza e dalla fruizione in un determinato lasso di tempo.

Le esigenze sanitarie, nell’ultimo periodo, e le esigenze lavorative di ognuno hanno stravolto questo parametro. Noi possiamo usufruire, in qualsiasi momento della giornata e a qualunque orario, dei contenuti formativi di cui abbiamo bisogno attraverso piattaforme, strumenti, webinar e social media.

E molto spesso anche gratuitamente.

Qui arriviamo al secondo punto. Non necessariamente pagare costi esorbitanti è sinonimo, e garanzia, di eccellenza.

L’e-learning consente, innanzitutto, l’abbattimento di costi cosiddetti vivi: materiale tutto digitale, meno spese relative alla docenza, azzeramento dei costi di spostamento per raggiungere le sedi della formazione frontale. Tutto con una buona connessione internet.

I costi non sono certamente l’unico fattore determinante nella scelta della formazione a distanza.

 I migliori contenuti formativi erogati sono alla base di una scelta consapevole.

Il monitoraggio continuo del livello di apprendimento, tramite valutazione o autovalutazione e la valorizzazione della dimensione sociale e collaborativa dell'apprendimento sono assolutamente determinanti nella formazione, ottenendo un miglioramento progressivo e costante nel tempo.

I contenuti formativi precisi ed esaurienti permettono sempre l’integrazione con materiali aggiornati e mai obsoleti.

Così sarà possibile intervenire velocemente e specificatamente quando una parte del corso richiede un aggiornamento, senza che questo intacchi sull’intero progetto formativo, incidendo positivamente sull’abbattimento dei costi.

Una importante caratteristica, forse tra le più importanti, è la possibilità di fruizione dei contenuti formativi non necessariamente da pc ma anche e soprattutto da mobile.

Grazie alla fruizione da smartphone la formazione avviene comodamente in qualunque momento, situazione e ambiente. Questo è direttamente connesso alla nascita e allo sviluppo del microlearning, pillole di formazione che si inseriscono perfettamente in una strategia didattica volta a bilanciare la fruizione, senza intaccare la qualità del contenuto.

Nella scelta di una formazione e-learning bisogna necessariamente ricomprendere l’aspetto dei social media. Partendo proprio dalla definizione di social media, mezzi di comunicazione che rendono possibile creazione, condivisione e scambio di contenuti generati dagli utenti attraverso l'uso di piattaforme web-based, possiamo facilmente creare forum di discussione, gruppi di lavoro, blog consente agli utenti di di interagire, collaborare e scambiare contenuti rendendo l'ambiente creativo, sempre aggiornato, armonioso nella condivisione delle conoscenze acquisite e rendendosi vera parte attiva del corso.

Le piattaforme e-learning

Lo sviluppo delle tecnologie è parte fondante della formazione e della didattica a distanza. Le nostre abitudini sono cambiate, cambiano in continuazione, e si sono adattate allo sviluppo tecnologico e, ovviamente, anche la tecnologia riguardante i software dell’e-learning ha avuto notevoli stravolgimenti.

Un Learning Management System, LMS in breve, è ciò che consente di gestire il processo di apprendimento. È lo spazio virtuale in cui si trasmettono, si fruiscono e si tracciano i contenuti della formazione.

Tra le molte opzioni possibili l’attenzione è ricaduta sulla Piattaforma Moodle, piattaforma open source completamente gratuita e modificabile dagli utenti. Moltissime Università italiane utilizzano questa piattaforma, perché fornisce, attraverso una serie di tools ampi e articolati, un notevole supporto all’attività di didattica. I docenti e gli allievi, tramite password, possono accedere alle aree dei singoli corsi.

Moodle offre inoltre la possibilità di sfruttare sistemi di messaggeria istantanea e in tempo reale, ad esempio durante lo svolgimento di un compito, chiamate attraverso Skype, lavagne interattive. Inoltre, è molto semplice scaricare dalla piattaforma appunti, lezioni, slide e condividerle tra studenti.

Nella mia analisi finale, ho provato la didattica online dell’Università Federico II di Napoli.

Ho potuto verificare facilmente, con la semplice registrazione e l’uso di una password, una qualità di contenuti di livello universitario accessibile a tutti, inoltre uno spazio digitale in cui l’apprendimento è continuo, gratuito e innovativo.

Così come la Federico II di Napoli, altre realtà universitarie italiane hanno adottato questa metodologia.

Il materiale didattico viene suddiviso in macroblocchi e il contenuto dei corsi, a seconda dell’organizzazione scelta dal docente, può contenere direttamente un intero anno accademico oppure singole sessioni.

La suddivisione dei corsi è per categorie di studio e la didattica è implementata dal docente in tre modi differenti: le Attività, le Risorse e i Blocchi.

Le Attività sono strumenti che permettono agli studenti di imparare attraverso l’interazione reciproca o con il docente.

Le Risorse sono gli elementi che i docenti possono inserire per implementare i corsi, come un video o un collegamento ad un sito, in modo tale da permettere allo studente di guardare o leggere autonomamente.

I Blocchi possono essere facilmente rappresentati da widgets, inseriti ai margini del corso e che forniscono informazioni supplementari. Ne sono un esempio link di collegamento a dei blog specifici o risultati di sondaggi.

La valutazione dello studente avviene tramite il raggiungimento di obiettivi, livelli di apprendimento raggiunti grazie alla corretta esecuzione di compiti o grazie al completamento di un'attività.

Conclusioni

Lo studio di queste piattaforme, unita all’esperienza personale, mi permette di affermare che queste forme di apprendimento hanno assolutamente un potenziale alto e in continua evoluzione. È questa la vera forza dell’e-learning. Il continuo sviluppo, che va di pari passo con le tecnologie più avanzate.

Una tecnologia in continua evoluzione e che permette di incrementare sempre al meglio la formazione e la didattica attraverso sistemi sempre più veloci, interattivi ed efficaci.

Dobbiamo però registrare che l’Italia, a fronte comunque di un buon numero di istituzioni pubbliche come le Università che già avevano nella loro offerta formativa l’e-learning, rimane piuttosto indietro nell’utilizzo di queste forme di apprendimento e formazione in quanto considerate ancora troppo sperimentali per poter essere utilizzate con regolarità e affiancare la didattica e la formazione in presenza.


Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla newsletter e ricevi le notizie settimanali!

Iscriviti alla Newsletter

Commenti:

Nessun commento è ancora presente. Scrivi tu il primo commento a questo articolo!

Pubblica un commento

Utente:
E-Mail (solo per ricevere le risposte)
Inserisci il tuo commento: