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Come creare corsi multilingua

L’eLearning consente di distribuire corsi in qualsiasi parte del mondo. Ma come realizzare corsi online multilingua?

Uno dei vantaggi dell’eLearning è l’opportunità di poter realizzare corsi di formazione in qualsiasi parte del mondo. Le possibilità di espansione dei corsi online è risultata ancora più chiara durante la pandemia di COVID-19. Questa possibilità viene incrementata enormemente quando il corso diventa multilingua, ossia quando viene tradotto in diverse lingue. In realtà, non si tratta semplicemente di tradurre i contenuti all’inglese o ad altri lingue: si tratta più che altro di adattare la struttura e i contenuti a un’altra cultura.

Creare un corso multilingua richiede senza dubbio uno sforzo ma i vantaggi superano senza dubbio gli svantaggi. Nel caso delle aziende, questa opzione permette di raggiungere tutti i dipendenti se operano in ambito internazionale. Non solo sarà possibile raggiungere tutte le sedi e tutti i dipendenti, ma i lavoratori otterranno migliori risultati realizzando il corso nella propria lingua. I corsi multiligue offrono anche un vantaggio competitivo: poter offrire lo stesso corso in più lingue vuol dire aprire le porte al mondo. In termini di crescita, infatti, significa poter vendere un prodotto a molti più corsisti e aziende visto che si moltiplicano all’infinito le opportunità di vendita.

Ecco alcuni consigli su come trasformare il tuo corso online in un prodotto internazionale:

  • Analisi del paese di destinazione: prima di affidarsi al traduttore è necessario realizzare uno studio molto simile a quello eseguito nel proprio paese. Qual è il target? Quali sono le migliori strategie o le modalità d’apprendimento maggiormente utilizzate nel paese di destinazione? Si tratta di un passaggio fondamentale per poter pianificare l’adattamento dei contenuti e della piattaforma.
  • Adeguamenti tecnici: non tutte le lingue sono uguali e, se non si fa attenzione, questo elemento può compromettere l’usabilità della piattaforma. Un esempio? Se si utilizza un alfabeto come l’arabo, in cui la scrittura va da destra a sinistra, è probabile che sarà necessario apportare delle modifiche tecniche per evitare di creare problemi all’interfaccia e al design.
  • Terminologia specifica: come sempre è essenziale rivolgersi a degli specialisti. In questo caso, traduttore e correttore sono indispensabili per ottenere un risultato eccellente. Il lavoro, infatti, non consiste in una traduzione parola per parola ma in un’adattamento continuo alla terminologia specifica nella lingua di destinazione. Non bisogna dimenticare, inoltre, di cambiare eventuali informazioni riguardanti normative, leggi, valute o il formato della data.
  • Attenzione ai fattori culturali: per evitare di incorrere in problemi è preferibile che i contenuti e la piattaforma siano riveduti da un madrelingua. Perché? Perché è senza dubbio utile che tutti i riferimenti culturali siano facili da riconoscere per i corsisti di un altro paese o che, per esempio, non ci siano parole o contenuti che possano risultare un’offesa in un altra zona del mondo.

Leggi anche Come rendere i MOOC più accessibili a un pubblico internazionale? e 4 cose che puoi fare per massimizzare il coinvolgimento dei tuoi studenti internazionali


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