Formazione on the job: definizione e vantaggi

Formazione on the job: cos’è

La formazione on the job (detta anche “formazione sul posto di lavoro” o “training on the job”) è una metodologia formativa svolta in azienda che consente al lavoratore di acquisire nuove competenze osservando e, soprattutto, provando e mettendo in pratica ciò che via via apprende. In altre parole, il training on the job consente di insegnare al lavoratore il modo corretto di svolgere la propria mansione mentre la sta svolgendo.

Questa metodologia formativa risulta particolarmente efficace perché collega la formazione ad un contesto reale e operativo e comporta un mix tra osservazione degli altri e attività pratica sotto la supervisione di un responsabile, di un formatore o di un collega. Affinché risulti efficace, occorre che il supervisore sia in possesso non solo delle competenze tecniche, ma anche delle soft skills necessarie per supportare l’inserimento e lo sviluppo del lavoratore.

La formazione on the job è dunque un tipo di apprendimento esperienziale spesso utilizzato in lavori pratici o che richiedono l’uso di attrezzature, software o macchinari specializzati. È inoltre particolarmente adatta per favorire l’ inserimento di un neoassunto nel contesto aziendale e permettere un ottimale apprendimento delle mansioni assegnategli.

Esempi di formazione on the job

La formazione on the job può assumere forme diverse a seconda del contesto e degli obiettivi aziendali. Vediamo di seguito le principali modalità formative sul posto di lavoro.

Coaching – Il coaching costituisce il metodo più comunemente usato e prevede lo sviluppo di relazioni one-to-one tra dipendente e supervisore. Secondo questo metodo, il personale esperto dà istruzioni al lavoratore, fornendo un ciclo continuo di feedback sulle sue prestazioni.

Job rotation – Questo tipo di formazione consiste nello spostare un dipendente (generalmente un neo-assunto) tra diversi ruoli all’interno della propria azienda. Scopo della rotazione è quello di migliorare la conoscenza, da parte del dipendente, del lavoro di cui ogni team è responsabile, nonché comprendere e rispettare i problemi e le mansioni dei colleghi.

Action learning – Questo metodo formativo consiste nel proporre ai dipendenti sfide reali per imparare dall’esperienza e allo stesso tempo riflettere non solo sulle azioni compiute ma anche sul processo di apprendimento. L’action learning (o apprendimento d’azione) favorisce lo sviluppo delle persone e ottimizza il funzionamento dei gruppi attraverso l’esperienza concreta.

Apprendimento misto (o formazione blended) – Questo approccio combina la formazione on the job con altre forme di apprendimento. Ad esempio, un neo-assunto potrebbe trascorrere parte del suo periodo di formazione esaminando dispense, video e partecipando a lezioni e parte acquisendo esperienza pratica sul posto di lavoro. L’apprendimento misto può essere molto efficace per lavori che comportano compiti complicati o abilità specializzate.

Benefici della formazione on the job per i dipendenti

La formazione on the job è particolarmente apprezzata dai lavoratori. Vediamo perché:

• Formazione più coinvolgente: la formazione on the job aumenta il coinvolgimento del dipendente e il suo interesse per l’apprendimento.
• Formazione più efficace: il carattere fortemente pratico di questo tipo di formazione riduce il divario tra l’esperienza formativa e la realtà lavorativa e favorisce la memorizzazione e conservazione di quanto appreso.
• Maggiore sicurezza: la formazione on the job è una metodologia attiva che aumenta la probabilità di sentirsi sicuri e competenti sul lavoro.
• Team building: questo tipo di formazione mette il dipendente in stretto contatto con colleghi e supervisori e ciò favorisce l’integrazione e la collaborazione all’interno dei team.

Benefici della formazione on the job per l’azienda

Il training on the job offre importanti benefici alle aziende che la implementano, in particolare:

• Apprendimento mirato: la formazione on the job si adatta alle specifiche caratteristiche aziendali e consente di soddisfare le esigenze formative in modo più rapido e mirato.
• Formazione più conveniente: anziché partecipare a lezioni e sessioni formative, il dipendente apprende direttamente sul posto di lavoro da colleghi e supervisori. Non è quindi necessario sostenere alcun costo aggiuntivo per aule o formatori esterni.
• Riduzione del turnover: la formazione sul posto di lavoro aiuta i dipendenti a sentirsi più sicuri e soddisfatti del proprio lavoro, riducendo il turnover.
• Maggiore produttività: questa metodologia didattica consente alle imprese di formare i propri dipendenti senza distoglierli dal loro lavoro quotidiano, riducendo il divario tra l’esperienza formativa e le conoscenze necessarie all’effettivo svolgimento della propria mansione.