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Neuroscienza e esperienze di apprendimento virtuali memorabili

Per essere efficace, la formazione online deve fare i conti con la progettazione didattica che deve tener conto del funzionamento del cervello umano. 

Abbiamo già parlato in articoli precedenti, come  Neuroscienze e formazione: come migliorare l'apprendimento di nuove competenze, dello stretto rapporto tra le funzioni del cervello umano e la sua relazione con l'apprendimento a distanza.

Le neuroscienze applicate all'apprendimento partono da studi scientifici sul funzionamento del cervello umano, ma si tratta sicuramente di un campo di ricerca in via di sviluppo. Ad oggi, non si possiede una comprensione del tutto completa del cervello umano e del suo funzionamento in relazione alla formazione online.

Che cos'è la cognizione?

La cognizione è il processo mentale di acquisizione, elaborazione e conservazione della conoscenza e della comprensione attraverso i nostri sensi, i nostri pensieri e le nostre esperienze.
Questo processo avviene sia a livello conscio che inconscio: infatti, il nostro cervello è costantemente impegnato in questa complessa operazione anche quando non ne siamo consapevoli. 

Una delle responsabilità della formazione aziendale online è quella di creare esperienze di apprendimento che insegnino alle persone ciò che devono sapere per svolgere al meglio il proprio lavoro in azienda.

Solitamente si parla dell'importanza di conoscere il proprio target di formazione e le proprie Learner Personas, ma in termini più descrittivi/anagrafici (età, esperienza, istruzione, preferenze, livello di competenze,ecc.). 

In realtà, ogni dipendente è coinvolto in primo luogo a livello cognitivo nelle esperienze di apprendimento create dal reparto formazione ed è proprio nella mente delle persone che le informazioni veicolate dalla formazione entrano in competizione con tutte le altre informazioni con cui i dipendenti entrano in contatto, in un mondo sempre più veloce e ricco di input

Consideriamo che oltre al sovraccarico di informazioni tipico dei nostri giorni, tutti noi "assorbiamo" in ogni momento diversi tipi di sensazioni ed esperienze che, il più delle volte, vengono rapidamente dimenticate (alcune non vengono nemmeno elaborate). Quindi, anche quando forniamo un'esperienza di apprendimento, non è da escludere che il discente stia sperimentando e percependo molte altre cose, anche nel bel mezzo dell'apprendimento. Magari sta assistendo alla formazione, la sta vedendo, ma non per forza la sta elaborando.

Distrazioni nel percorso di apprendimento online

Senza considerare le varie distrazioni esterne (dovute all'ambiente esterno a quello virtuale) che possono distogliere l'attenzione del discente dal corso, è doveroso considerare le distrazioni interne al corso. La stessa formazione potrebbe avere elementi causa di distrazione, ad esempio:

  • il corso fornisce troppe informazioni tutte insieme?
  • il corso presenta elementi graficamente "appariscenti" (problemi di schermo responsive, audio eccessivamente alto, audio-video non allineati che creano dissonanza) che distolgono l'attenzione del corsista dai concetti chiave?

Ciò significa considerare l'esperienza di apprendimento online in primo luogo dal punto di vista dell'eventuale  sovraccarico cognitivo del corsista. 

Inoltre, tendiamo ad apprendere meglio se impariamo in un luogo specifico o in una posizione specifica (seduti o in piedi).
Infatti, i "luoghi" virtuali o digitali non vengono elaborati dal nostro cervello come gli spazi fisici reali. Da qui deriva la difficoltà che a volte si sperimenta a concentrarsi al 100% durante una chiamata Zoom fatta dal proprio salotto. 

Nella formazione da remoto si vede solitamente solo il viso delle persone e si perdono molti spunti che sarebbero visibili dal vivo.  

Dal punto di vista sociologico e cognitivo, i nostri cervelli non sono altrettanto abili nell'elaborare le informazioni senza gli spunti sociali che siamo abituati a vedere. 

Come migliorare la formazione online dal punto di vista cognitivo

Dunque, quali potrebbero essere dei modi per superare alcune delle sfide dell'apprendimento virtuale cercando di massimizzarne la memorabilità e l'efficacia?

  1. Incoraggiare gli studenti a trovarsi sempre nello stesso luogo e spazio quando vivono un'esperienza di apprendimento virtuale
  2. Introdurre più gamification, nello specifico giochi di gruppo nel percorso di apprendimento online (i giochi coinvolgono più sensi rispetto alla fruizione passiva di un corso sullo schermo) 
  3. Costruire esperienze di apprendimento per insegnare alle persone come imparare a distanza, soprattutto per chi non ha mai avuto prima esperienze di apprendimento online. 


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