Web e accessibilità: come ottenere un elearning inclusivo

Il Web è diventato luogo di formazione, incontro, apprendimento e divertimento. Ma non sempre le piattaforme online sono accessibili a tutti. A volte, l’interfaccia, l’usabilità del sito e gli strumenti messi a disposizione dell’utente non sono adeguati alle esigenze di tutte le persone che ne vorrebbero usufruire, rappresentando anzi dei limiti. Per questo, rendere l’ e-learning inclusivo, prevedendo percorsi formativi fruibili ad un numero sempre maggiore di persone è fondamentale, perché significa abbattere tutte quelle barriere che ostacolano gli utenti con abilità limitate o diverse da quelle mediamente richieste a chi intende entrare nel mondo online.

Questa necessità assume un significato di valore ancora maggiore nei casi dell’e-learning, cioè quando la formazione passa dalla Rete, perché è necessario che scuole, università o luoghi di lavoro raggiungano tutti i propri alunni o lavoratori nei percorsi di formazione, a prescindere dalle abilità che essi possiedono. Per rendere l’e-learning accessibile e inclusivo è necessaria la progettazione puntuale del sito e degli strumenti necessari per abbattere eventuali barriere.

L’accessibilità del Web

Per accessibilità del web si intende la possibilità, da parte dei sistemi informatici, di essere al servizio di ogni persona che ne voglia usufruire, compresi coloro che sono affetti da disabilità o che hanno particolari esigenze. Il Parlamento Europeo ha definito l’accessibilità come la garanzia a fornire “la possibilità di accedere facilmente a informazioni e funzioni disponibili su Internet” a tutte le “persone dotate delle più svariate capacità”.

L’obiettivo è l’eliminazione delle barriere che rendono difficile l’apprendimento di informazioni da Internet per alcune persone, garantendone la parità di accesso per tutti gli utenti, indipendentemente dalle abilità del singolo, dal dispositivo che utilizzano e dall’ambiente in cui operano. Si tratta di una sfida non indifferente, che prevede l’adeguamento dei siti web anche, in modo da renderli disponibili per la consultazione a tutti.

L’accessibilità del Web diventa particolarmente importante se si parla di formazione. Rendere l’e-learning inclusivo, infatti, significa rendere fruibili i percorsi di formazione online a tutti gli utenti, anche coloro che possiedono abilità limitare rispetto alla media della popolazione. Questa esigenza si è sviluppata di pari passo con l’espansione di Internet, che negli anni ha inglobato tutte le funzioni informative e di apprendimento un tempo riservate alla realtà offline. Poi, con la pandemia, l’accessibilità del Web è diventata una necessità e il lockdown ha fatto emergere la fragilità di una Rete ancora troppo fragile nei confronti dei bisogni di persone con abilità limitate.

Per creare un’inclusività concreta di apprendimento risulta ormai fondamentale rendere accessibili a tutti i corsi e-learning. Raggiungere questo obiettivo non è semplice, ma possibile, grazie alle numerose tecnologie che oggi rendono possibile l’adattamento di strumenti e metodi e grazie a una progettazione di contenuti specifica, che segua criteri pensati appositamente per persone con diverse abilità.

I quattro principi dell’accessibilità

Per rendere inclusivo un sito web, gli sviluppatori devono tenere presente quattro principi fondamentali, presenti nelle Linee guida per l’accessibilità ai contenuti del web (WCAG). Si tratta di:

• Percepibilità, per fare in modo che le informazioni e i componenti dell’interfaccia utente siano presentati agli utenti in modo che possano percepirli. Il contenuto, quindi, dovrebbe essere disponibile in almeno uno dei sensi dell’utente (ad esempio, per le persone ipovedenti servirebbe una descrizione uditiva).
• Utilizzabilità dei componenti dell’interfaccia dell’utente, così da permettere alla persona di interagire con il sito web. Il contenuto può essere controllato attraverso vari strumenti, tra cui tastiera, mouse o il tocco sullo schermo, a seconda delle esigenze dell’utente.
• Comprensibilità, cioè la garanzia che l’interfaccia sia intuitiva e i contenuti comprensibili, quindi scritti in modo chiaro e semplice, con caratteri ad alta leggibilità.
• Solidità del contenuto, perché possa essere interpretato da diversi browser, dispositivi e piattaforme, garantendo agli utenti l’accessibilità in diverse modalità.

Se uno di questi principi non venisse rispettato, gli utenti con disabilità non saranno in grado di utilizzare la Rete e accedere ai siti online. Per fare in modo che i corsi e-learning siano accessibili è necessario consentire ad ogni utente, indipendentemente da eventuali disabilità o difficoltà, di usare i contenuti e i materiali forniti dal corso online, in modo semplice ed efficace.

Rendere un corso online accessibile a tutti significa fare in modo che sia intuitivo, con un’interfaccia semplice da capire e utilizzare, intuitiva e prevedibile, percepibile da un’ampia gamma di utenti, anche con disabilità di vario tipo, e navigabile da diversi dispositivi e con diversi strumenti (mouse, tastiera o touch).

Come rendere il web accessibile a tutti

Per rendere i corsi online accessibili a tutti è necessario assicurare la piena partecipazione di tutti gli utenti alla Rete. Secondo Consorzio del World Wide Web sono cinque i fattori da tenere presente per raggiungere l’inclusività:

1. Percezione: alcuni elementi presenti nel sito, come eventuali annunci lampeggianti, musica in sottofondo o colori particolari, possono essere difficili da percepire per alcuni utenti. Inoltre, un carattere piccolo e un mancato contrasto tra sfondo e testo potrebbero creare difficoltà nella percezione dei contenuti di un sito web per alcune persone con abilità ridotte. Un aiuto in questo campo potrebbe arrivare dall’utilizzo di immagini, tabelle, disegni, che possono essere inseriti a supporto delle parti scritte. Anche il ricorso a un font ad alta leggibilità è utile per permettere di percepire meglio i contenuti dei siti. Ci sono, inoltre, strumenti che possono essere di supporto per persone con disabilità. Per esempio, per le persone non vedenti è possibile fare affidamento sullo screen reader, che legge i contenuti di una pagina web. Anche il display per il Braille è in grado di convertire il testo sullo schermo in scrittura Braille, rendendo accessibile la Rete alle persone con una disabilità visiva.
2. Comprensione: per rendere maggiormente comprensibile una pagina online, l’attenzione al linguaggio è fondamentale. L’uso di termini semplici, chiari e non troppo tecnici può aiutare gli utenti a capire correttamente il contenuto. Anche in questo caso, immagini, video e tabelle possono essere strumenti utili a facilitare la comprensione. Infine, la possibilità di ingrandimento dello schermo è fondamentale per aumentare la leggibilità del sito e, di conseguenza, la comprensione dei contenuti.
3. Interazione e navigazione: per permettere a qualsiasi utente di accedere facilmente al sito, questo deve essere ottimizzato per qualsiasi tipo di dispositivo, così da fare in modo che i contenuti possano essere raggiunti da tutti in qualsiasi momento. Inoltre, l’interazione con la pagina web deve essere resa il più facile possibile, per esempio facilitando il ricorso ai link presenti sul sito, prevedendo la possibilità di cliccarvi sopra direttamente con il dito. Inoltre, un sito web dovrebbe essere concepito per permettere agli utenti di utilizzare anche solamente la tastiera. Per aumentare la facilità di interazione e navigazione di un sito sono stati sviluppati diversi strumenti, che possono essere di aiuto per le persone con disabilità. Sono disponibili, per esempio, strumenti che catturano i movimenti oculari dell’utente.
4. Contributo: il contributo degli utenti al sito è fondamentale per capire l’efficacia dei contenuti online e della formazione. Per permettere alle persone di partecipare attivamente sulle piattaforme web, vengono spesso inserite le sezioni dei commenti, che consente agli utenti di lasciare il proprio feedback, esprimendo le proprie opinioni su un contenuto o un prodotto. È possibile, inoltre, venire in contatto con altri utenti, per scambiare opinioni. Anche in questo caso, alcuni strumenti possono arrivare in supporto delle persone con disabilità. Per ricevere un feedback adeguato, il gestore della pagina può anche prevedere dei moduli da compilare online, in cui può essere fornito anche un controllo ortografico, che evidenzia in rosso eventuali errori. Una difficoltà potrebbe essere associata a persone con problemi di daltonismo, per i quali potrebbe valere la pena di utilizzare, al posto di vari colori, diversi tipi di marcatura, come grassetto o sottolineatura.

Per poter creare un corso online accessibile, è necessario tener contento delle difficoltà a cui gli utenti possono andare incontro e agire cercando di eliminarle. Alcune strategie utili potrebbero includere:

• L’aggiunta di sottotitoli ai video, per permettere anche alle persone non udenti di comprendere il contenuto;
• L’uso di un carattere ad alta leggibilità, per favorire la lettura e la comprensione;
• Inserire immagini, grafici e tabelle a supporto del testo scritto;
• Prevedere l’uso di strumenti specifici per la lettura artificiale del testo scritto, per rendere la pagina accessibile anche agli utenti non vedenti;
• Usare dei colori ad alto contrasto per rendere le parole ben leggibili.

L’accessibilità web permette a chiunque di interagire con la Rete e di usufruire di contenuti e informazioni contenute nei siti online, rendendo l’e-learning una modalità di apprendimento in grado di raggiungere ogni utente. È questo il principale motivo che spinge i gestori delle piattaforme a prestare attenzione all’aspetto dell’inclusività.